Economia
G20, Italia fuori nel 2050. Pwc: meno 9 posizioni in 30 anni
Pil, secondo la classifica di PwC l'Italia in poco più di 30 anni sarà fuori dalla top 20 della ricchezza
L'Italia, oggi al dodicesimo posto del ranking sull'evoluzione del Pil globale a parità di potere d'acquisto, al 2050 scenderà al 21esimo, precipitando di ben nove posizioni in 34 anni. E' quanto emerge dall'ultima indagine degli economisti di PwC "Il Mondo nel 2050: come cambiera' l'ordine economico globale entro il 2050?", che analizza le proiezioni al 2050 della crescita potenziale del Pil delle 32 principali economie mondiali, che oggi rappresentano circa l'85% del Pil globale. Alle spalle della Cina, che mantiene la prima posizione, salira' l'India che superera' gli Stati Uniti.
Da qui al 2050 il potere economico globale continuerà nel lungo periodo ad allontanarsi dalle economie avanzate, mentre i mercati emergenti proseguiranno nell'incessante marcia alla conquista del Pil mondiale, nonostante le performance registrate di recente da alcuni di questi paesi differiscano tra di loro. La ricerca indica che entro il 2042 l'economia mondiale potrebbe raddoppiare di dimensione, con un tasso reale medio di crescita di circa il 2,5% l'anno tra il 2016 e il 2050, un aumento supportato principalmente da paesi emergenti e in via di sviluppo.
Infatti, il tasso medio di crescita nel periodo delle economie E7, ovvero Brasile, Cina, India, Indonesia, Messico, Russia e Turchia, sara' di circa il 3,5% l'anno, contro solo l'1,6% delle nazioni avanzate del G7, ossia Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti. "Continueremo ad assistere allo spostamento dell'economia globale, che si allontana dalle economie avanzate consolidate a favore di quelle emergenti dell'Asia e non. Entro il 2050, gli E7 potrebbero rappresentare quasi il 50% del Pil mondiale, mentre la quota dei G7 scendera' a poco piu' del 20%", John Hawksworth, capoeconomista di PwC. Secondo le proiezioni, entro il 2050 sei delle sette maggiori economie mondiali saranno rappresentate da paesi oggi classificati come emergenti.
La Cina ha gia' superato gli Stati Uniti come prima economia mondiale, sulla base del Pil a parita' di potere d'acquisto (PPP), ma entro il 2050 anche l'India potrebbe raggiungere gli Stati Uniti, affermandosi al secondo posto della classifica. Con riferimento ad altri paesi, nei prossimi 34 anni, Indonesia e Messico supereranno economie mature come Giappone, Germania, Regno Unito e Francia, mentre la Turchia si avvantaggera' sull'Italia. Guardando al continente africano, la Nigeria ha il potenziale per risalire la classifica di otto posizioni, andando a occupare il 14esimo posto entro il 2050, anche se per farlo dovra' necessariamente diversificare l'economia dal petrolio e consolidare istituzioni e infrastrutture.
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