Economia
Generali, Calta compra ancora e sale al 6,38%. Il Patto si rafforza al 12,8%
Il costruttore romano prosegue gli acquisti sul mercato di titoli Generali, arrotondando la sua partecipazione di un altro 0,2% circa
Mentre i soci storici di Mediobanca puntellano il proprio sostegno ad Alberto Nagel compensando con acquisti azionari (a cui si aggiunge l'ingresso del gruppo Monge) l'uscita (dal primo gennaio) dei Benetton nell'accordo di consultazione nel capitale di Piazzetta Cuccia, gli sfidanti nella guerra per la governance di Assicurazioni Generali, Francesco Gaetano Caltagirone e Leonardo Del Vecchio continuano comprare pacchetti di titoli del Leone.
In particolare oggi, attraverso acquisti che risalgono al 28 e al 29 settembre, il costruttore romano editore del Messaggero ha acquistato un altro 0,19% di Generali, attraverso i veicoli Mantegna '87 Srl (500 mila titoli) e Fincal (2,5 milioni di azioni). Il totale delle operazioni fa salire l'imprenditore al 6,38% portando il patto di sindacato con Delfin e Fondazione Crt al 12,80%.
Gli acquisti avvenuti attraverso Fincal hanno avuto un ammontare di 46,29 milioni di euro mentre quelli di Mantegna hanno comportato un esborso di circa 9,3 milioni di euro. Le operazioni sono avvenute il 28 e il 29 settembre.
Contestualmente Fincal ha compiuto operazioni con derivati di vendita e acquisto con sottostante azioni Generali: in particolare c’è stato l'acquisto di 1 milione di opzioni con strike medio 1,775 euro e la vendita di opzioni per lo stesso quantitativa con strike price medio di 0,71 euro; un'altra doppia operazione riguarda l'acquisto e la vendita di 1,5 milioni di opzioni legate ad azioni Generali con prezzo medio di 1,8973 euro in acquisto e 0,6404 in vendita.