Economia

Generali, risultato operativo +7,6% nel primo trimestre

Il Gruppo chiude il primo trimestre con un risultato operativo a 1.448 milioni

Generali conferma la buona redditività del proprio business e chiude il primo trimestre dell'anno con un risultato operativo che si attesta a quota 1.448 milioni, evidenziando un aumento del 7,6%. In crescita il risultato operativo del segmento Danni (+14,6%), trainato sia dalla performance tecnica, che più che compensa il calo del risultato degli investimenti, sia dal positivo contributo della nuova acquisizione di Seguradoras Unidas in Portogallo (34 milioni).

Sostanzialmente stabile il risultato operativo del segmento Vita (-0,6%), dove il buon andamento del margine tecnico al netto delle spese di gestione assicurativa è compensato dal calo del risultato degli investimenti a seguito dell'impatto negativo dei mercati finanziari nel periodo di riferimento. In aumento il risultato operativo del segmento Asset Management (+32%), principalmente a seguito dell'aumento dei ricavi operativi pari a 195 milioni, che, rispetto al primo trimestre dello scorso anno, hanno beneficiato del consolidamento dei ricavi delle nuove boutique. A perimetro omogeneo, l'incremento del risultato operativo del segmento sarebbe pari a 24%. Premi lordi complessivi a € 19,2 miliardi (+0,3%), con un positivo andamento delsegmento Danni (+4,0%). Nel Vita, raccolta netta a 3,1 miliardi (-25,2%) e riserve tecniche a 363,4 miliardi (-1,6%), in conseguenza dell'attuale andamento dei mercati finanziari; Confermata una solida posizione di capitale di Gruppo con un Preliminary Solvency Ratio a 196%

L'utile netto di Gruppo si attesta a 113 milioni (744 milioni nel primo trimestre 2019). La flessione riflette principalmente: 655 milioni per le significative svalutazioni operative e non operative su investimenti, a seguito dell'applicazione delle regole dei principi contabili, conseguenti alla situazione dei mercati finanziari impattati dal diffondersi a livello globale del Covid-19. Tali svalutazioni, in gran parte non deducibili, hanno determinato anche il maggiore impatto della fiscalità, che passa dal 30,6% al 61,2%; la spesa non operativa di 1006 milioni della costituzione del Fondo Straordinario Internazionale lanciato dal Gruppo per fare fronte all'emergenza Covid-19; il minor risultato delle attività operative cessate, nullo al 2020, che complessivamente ammontava a 123 milioni al primo trimestre dello scorso anno. Il patrimonio netto di Gruppo si attesta a 25.327 milioni (28.360 milioni FY19). La flessione del 10,7% riflette principalmente il calo della riserva per utili attribuibili alle attività finanziarie disponibili per la vendita, derivante dall'andamento dei titoli obbligazionari e fondi di investimento.

Il Gruppo GeneraliI, grazie al business mix e alla diversificazione, prevede che il proprio risultato operativo sia resiliente nel 2020, sebbene in probabile flessione rispetto al 2019. Dal punto di vista operativo, le conseguenze macroeconomiche del Covid-19 avranno un riflesso negativo sull'evoluzione della raccolta del Gruppo, in particolare nelle assicurazioni sui viaggi. Anche i proventi finanziari ricorrenti (dividendi, affitti e commissioni) saranno impattati negativamente. Generali sta lavorando per ridurre significativamente i costi, al fine di mitigare l'impatto della riduzione prevista dei ricavi. In attesa di un quadro più preciso sulla situazione economica complessiva, il Gruppo stima che la debolezza dei mercati finanziari e le conseguenze legate allo sviluppo della pandemia avranno un impatto negativo sul risultato netto del 2020, principalmente a causa delle svalutazioni.