Economia
Giuseppe Pascarella (Pasca Profit): “Trimestrali Usa, aziende tech da record"
L'analisi dell'esperto di analisi di società quotate a Wall Street rileva che i prodotti elettronici ed i servizi online fanno spiccare il volo alle aziende
Il tecnologico tracina Wall Street. A dirlo ad Affaritaliani è Giuseppe Pascarella, considerato uno dei principali esperti europei di analisi di società quotate in borsa negli Usa, ceo del gruppo PascaProfit e autore dei bestseller ‘Battere il benchmark’ e ‘Dove metto i miei soldi’, attraverso il quale promuove l’alfabetizzazione finanziaria in Italia. “La pubblicazione dei conti societari a Wall Street, con i numeri del quarto trimestre dell’anno che coinvolge tutti i mostri sacri del settore tecnologico, è uno degli eventi più attesi in assoluto e si carica, quest’anno, di significati particolari. E le aspettative, come al solito altissime, sono state quasi tutte confermate grazie all’impennata di richieste di prodotti elettronici e servizi online dovute alla pandemia. Poiché l'S&P500 è ponderato in base al valore di mercato -spiega l’esperto- le società più grandi hanno un impatto sproporzionato sulla traiettoria dei profitti dell'indice. Amazon ha superato le aspettative nei suoi due precedenti rapporti trimestrali e i catalizzatori sono settati per altri ottimi risultati”.
Il colosso dell'e-commerce ha infatti segnalato il suo primo trimestre in assoluto con oltre 100 miliardi di dollari entrate, portando i numeri dell'intero anno 2020 a un incredibile 379 miliardi, con un ulteriore supporto dalla centrale elettrica di Aws.
“La rapida transizione verso lo shopping online -commenta Pascarella- ha rafforzato ulteriormente i suoi risultati, soprattutto durante il "Prime Day" e la stagione degli acquisti natalizi. Occorre inoltre prestare attenzione ad alcune spese importanti effettuate da Amazon, come lo stanziamento di più capitali per la sicurezza dei lavoratori durante la pandemia e l’impegno a riversare più soldi nell'azienda per sostenere il suo tasso di crescita”.
Numeri da record anche per Apple, che ha battuto le stime degli analisti con un fatturato totale di 111,44 miliardi di dollari e un incremento del 21,4% rispetto ai 91,82 miliardi registrati lo scorso anno nello stesso periodo.
L’euforia ha coinvolto anche PayPal Holdings, con profitti netti più che triplicati, ed eBay che ha fatto registrare ricavi in crescita da 2,24 a 2,87 miliardi di dollari. “Paypal è altro grande vincitore della pandemia -prosegue Pascarella- e ha beneficiato di un'ondata di pagamenti digitali mentre sempre più persone migravano verso lo shopping online, mentre eBay ha subito un solido miglioramento grazie alla spesa online che ha toccato vette importanti durante la fase natalizia, per via dell’ormai consueto riciclo dei regali”.
Da segnalare anche la trimestrale da record di Alphabet, la holding che controlla Google, la ricerca e YouTube. Il suo utile netto è stato di 15,2 miliardi di dollari rispetto agli 11,2 miliardi del 2019.