Economia

Gkn: accolto il ricorso della Fiom, no ai licenziamenti via email

La sentenza del tribunale del lavoro di Firenze. L'azienda rivela: "Impugneremo la sentenza". Le reazioni politiche

Gkn, accolto il ricordo della Fiom: violato lo statuto dei lavoratori 

Il tribunale del lavoro di Firenze ha accolto il ricorso della Fiom contro i licenziamenti collettivi dei 422 lavoratori della Gkn di Campi Bisenzio, avvisati tramite una email. Per il magistrato l'azienda ha violato l'articolo 28 dello Statuto dei Lavoratori, mettendo in atto comportamenti antisindacali. In parziale accoglimento del ricorso e accertata l'antisindacalità condanna quindi l'azienda a revocare la lettera di apertura della ex L223/91, e a porre in essere procedure di consultazione e confronto in base all'art. 9  parte prima Ccnl e dall'accordo aziendale del 9 luglio 2020. La Gkn dovrà pagare al sindacato le spese di giudizio. 

Gkn, Conte: "Sentenza dice che diritti non vanno calpestati"

"Solo pochi giorni fa insieme alla viceministra Todde siamo stati alla Gkn per parlare con i lavoratori. La sentenza di oggi che revoca i licenziamenti collettivi sancisce che i diritti dei lavoratori non vanno calpestati". Lo scrive su Twitter il presidente del M5s, Giuseppe Conte. 

Gkn, Letta: "Avevamo ragione. Ora si volti pagina"

"Avevano ragione i lavoratori, avevano ragione i sindacati e avevamo ragione noi ad accusare la Gkn di aver violato ogni regola. Il Tribunale di Firenze l’ha sancito. Ora si fermino e si volti pagina". Così, su Twitter, il segretario Pd, Enrico Letta. "Siamo vicini ai lavoratori in questo momento, ma soprattutto diciamo con chiarezza che la Gkn ha violato tutte le regole. Adesso l'azienda si fermi e si volti pagina".

Il segretario del Pd, Enrico Letta, lo ribadisce da Napoli, dopo la sentenza arrivata in mattinata dal Tribunale di Firenze sulla procedura di licenziamento delle tute blu. "Il tribunale ha confermato quello che i lavoratori, i sindacati e noi abbiamo sempre detto dall'inizio - aggiunge - cioè che il comportamento della multinazionale di Campi Bisenzio è stato non solo inaccettabile, ma che ha violato tutte le norme". Letta prende spunto d questa vertenza per rimarcare che "le misure come quelle che il Governo sta immaginando, sulla base della proposta del ministro Orlando, toccano anche Napoli, con la vicenda della Whirlpool.

Confermo la nostra attenzione, e ribadisco che gli atteggiamenti che sono stati usati nei confronti di quei lavoratori sono inaccettabili, perché il tema delle multinazionali va rivisto nella sua relazione con i territori". L'ex premier assicura che il governo sta lavorando a questo testo, che "dovrà uscire nei prossimi giorni e noi crediamo che sia una necessità. Altri Paesi si sono mossi su questo tema, anche in Europa, e noi riteniamo che sia necessario fare un passo avanti e non fare passi indietro". 

Gkn, Renzi: "Disimpegno multinazionali segnale molto pericoloso"

Da ex presidente della Provincia e da ex sindaco, vi dico che questo continuo disimpegno delle multinazionali dal territorio fiorentino è un campanello d'allarme pericolosissimo". L'ha detto il leader di Italia Viva, Matteo Renzi, durante una conferenza stampa a Sesto Fiorentino per lanciare la candidatura di Gabriele Toccafondi al municipio. "È fondamentale che ci si sieda intorno al tavolo, che il governo faccia la propria parte, e che si tenti il tutto per tutto per evitare che la Gkn a Campi finisca come è successo 2 anni a Figline Valdarno”.

“E’ fondamentale – spiega Renzi - evitare la deindustrializzazione del territorio della provincia di Firenze. Sul lungo periodo, occorre fare delle cose serie: mentre sulla Gkn bisogna mettersi lì e discutere in modo molto forte, a muso duro, nel tavolo con il Governo, poi bisogna fare le infrastrutture in questo territorio, perché altrimenti tra 2, 3, 4 o 5 anni ci sarà un'altra Gkn, una a Scandicci, una a Sesto, una a Firenze, c'è bisogno di infrastrutture come l’aeroporto”.

Gkn, Patuanelli: "Sentenza sia primo passo per lavoratori"

È confermata la convocazione del tavolo Gkn per oggi al Ministero dello Sviluppo Economico. La revoca dei licenziamenti collettivi è un primo grande passo per i lavoratori che da mesi presidiano lo stabilimento di Campi Bisenzio". Lo scrive su Facebook il ministro dell'Africoltura, Stefano Patuanelli. "Questo risultato certifica gli sforzi sinergici portati avanti dalle Istituzioni, dai sindacati, dai lavoratori e da tutta la comunità che dal primo momento ha sostenuto il territorio in questa difficile battaglia", aggiunge Patuanelli. "In questi mesi abbiamo convocato il tavolo due volte, non abbiamo mai interrotto le interlocuzioni con le parti e abbiamo lavorato in un contesto difficile con una azienda che ha smarrito il suo senso di responsabilità sociale.Ora dobbiamo essere concreti, perchè quando parliamo di 422 lavoratori, più l’indotto, parliamo di famiglie". 

Gkn, la multinazionale: "Riserva di impugnazione" 

Gkn dà corso alla revoca dei 422 licenziamenti dei lavoratori del sito di Campi di Bisenzio come da sentenza del tribunale di Firenze di oggi ma "senza che questo possa considerarsi acquiescenza" e con la più ampia "riserva di impugnazione". Lo annuncia la multinazionale stessa rispondendo alla email con cui il Mise ha confermato la convocazione di oggi. Tavolo al quale la multinazionale non si presenterà in quanto, scrive ancora, l'incontro di oggi "resta assorbito dall'esecuzione del provvedimento al quale con la presente diamo immediata esecuzione".

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