Economia

Google mette il turbo all'editoria in Borsa: boom per Class, Il Sole e Monrif

Secondo gli analisti l'accordo è valido soprattutto per la visibilità che porterà alle testate online in termini di traffico e quindi di ricavi pubblicitari

Class Editori +31,5%, Il Sole 24 Ore +10,4% e Monrif +9,5%. Acquisti sul settore editoriale in Borsa dopo l'accordo raggiunto tra Google e 13 editori italiani e 76 testate per la News Showcase, il programma lanciato lo scorso anno dal colosso di internet per mettere a disposizione dei lettori contenuti approfonditi delle varie testate giornalistiche e di consentire a queste ultime di vedersi riconoscere un contributo e di beneficiare di strumenti per incrementare il traffico sui propri siti. 


Secondo Banca Akros l'accordo, che replica intese già siglate da Google in una dozzina di Paesi e per un impegno di un miliardo di dollari in tre anni, rappresenta uno sviluppo positivo per l'editoria italiana anche se non è atteso portare entrate particolarmente rilevanti. Secondo Equita Sim, che guarda agli impatti su Rcs Mediagroup (uno dei firmatari dell'intesa), l'accordo è valido soprattutto per la visibilità che potrà portare alle testate online in termini di traffico.

Anche Mediobanca Securities evidenzia la bontà dell'intesa soprattutto per l'incremento di visibilità e la possibilità di sfruttare meglio i contenuti esistenti da parte degli editori, mentre sembra presto per valutarne il ritorno economico. I gruppi italiani che hanno sottoscritto l'intesa sono Il Sole 24 Ore, Rcs Media Group, Gruppo Monrif, Caltagirone Editore, il Fatto Quotidiano, Libero, Il Foglio, Il Giornale, Il Tempo, Ciaopeople, Edinet, Gruppo Corriere, Citynews e Varese web.

In Borsa al suono della campanella l'attenzione al settore si è tradotta in rialzi significativi per Società editoriale Il Fatto, già in evidenza da qualche seduta a Piazza Affari, Il Sole 24 Ore, Monrif e Caltagirone Editore. In discesa invece Rcs che comunque e' sui massimi da aprile 2020. Debole anche la controllante Cairo Communication. A fine seduta, anche il gruppo guidato da Cinzia Monteverdi e quello che edita il Messaggero, il Gazzettino e il Mattino di Napoli hanno ritracciato.