Economia
Governo, via Rdc a chi rifiuta lavori stagionali. Integrazione sullo stipendio
La proposta dell'Esecutivo spacca il M5s, solo una parte dei grillini è favorevole. Ma la misura arriva proprio da una pentastellata
Governo, via Rdc a chi rifiuta lavori stagionali. Integrazione sullo stipendio
Il Coronavirus in Italia continua a far paura, ma grazie anche alal massiccia campagna vaccinale in atto il Paese è ormai ripartito. In vista della stagione estiva adesso per il governo Draghi si crea un nuovo problema, non si trovano lavoratori stagionali perchè molte persone rifiutano le proposte preferendo tenersi i soldi del Reddito di Cittadinanza. Da qui - si legge sul Messaggero - nasce l'idea dell'Esecutivo: lavori stagionali di fatto obbligatori per i percettori del Rec, che fruirebbero di un'integrazione da parte dell'Inps nel caso in cui la retribuzione risultasse inferiore all'importo del sussidio.
L'ipotesi di modifica è contenuta in un emendamento al decreto Sostegni bis, - prosegue il Messaggero -che trova l'appoggio anche nel governo. È stata la Cinquestelle Valentina D'Orso a proporre la modifica, che in pratica chiede ai percettori di accettare le offerte di lavoro stagionali, entro un raggio di 100 chilometri dalla propria residenza: in caso di rifiuto è prevista la decadenza del beneficio. Ma l'ipotesi di modifica, sebbene avanzata da una deputata Cinquestelle, starebbe già creando seri mal di pancia all'interno del nuovo partito di Conte, dove sono ancora in molti a non volere cambiare la propria misura-bandiera: potrebbe suonare come una sconfitta.