Economia

Granarolo, l'azienda fa spese negli States: acquisito il brand Calabro Cheese

L'azienda italiana continua la sua espansione: dopo l'acquisizione di Mario Costa è il turno di Calabro Cheese

 

“Il consolidamento di Granarolo negli Stati Uniti è un tassello importante della politica di crescita del Gruppo all’estero”, dichiara Gianpiero Calzolari, Presidente di Granarolo S.p.A. “Il progetto è quello di replicare le positive performance raggiunte in altri mercati, come quello francese dove siamo cresciuti in modo significativo raggiungendo una quota a volume del 18,5% del totale diary italiano. Gli Stati Uniti saranno il paese target del 2022. Abbiamo trovato una bella azienda, che lavora bene puntando alla qualità, con standard di alto livelloe ben amministrata. Punteremo a rafforzare le produzioni, a far arrivare gli stagionati su una piattaforma distributiva ben rodata e a contribuire a far conoscere le nostre eccellenze sul mercato statunitense”. 

Rita Calabro ed io siamo lieti di annunciare che, dopo 68 anni di produzione e vendita di formaggi freschi di qualità, la nostra famiglia ha deciso di mettere Calabro Cheese nelle braccia di Granarolo, un’azienda italiana seria, con una lunga e storica tradizione nel settore lattiero-caseario sia in Europa sia fuori dal contesto europeo. Siamo convinti che il lavoro sinergico dei due team possa contribuire a far crescere il business negli Stati Uniti. Granarolo ha un ampio portafoglio di prodotti DOP di alta qualità fabbricati in Italia che andranno a completare l’offerta di formaggi freschi di Calabro negli Stati Uniti. Granarolo ha più volte dimostrato grande determinazione e capacità di innovazione, fattori vitali per chi vuole operare sul mercato americano. Vogliamo esprimere gratitudine e apprezzamento ai nostri fedeli clienti che hanno contribuito al nostro successo per quasi sette decenni e siamo certi che questa acquisizione contribuirà anche nei prossimi anni a renderli clienti soddisfatti”, ha commentato Frank Angeloni, Presidente di Calabro Cheese.   

Il Gruppo Granarolo comprende due realtà diverse e sinergiche: una cooperativa di produttori di latte, Granlatte, che opera nel settore agricolo e raccoglie la materia prima, e una società per azioni, la Granarolo S.p.A, che trasforma e commercializza il prodotto finito e conta 13 siti produttivi dislocati sul territorio nazionale, due siti produttivi in Francia, tre in Brasile, uno in Nuova Zelanda, uno nel Regno Unito e, infine, uno in Germania. Il Gruppo Granarolo rappresenta la più importante filiera italiana del latte direttamente partecipata da produttori associati in forma cooperativa. 

Riunisce, infatti, oltre 600 allevatori produttori di latte, un’organizzazione di raccolta della materia prima alla stalla con 70 mezzi, 720 automezzi per la distribuzione, che movimentano 850 mila tonnellate/anno e servono quotidianamente circa 50 mila punti vendita presso i quali 20 milioni di famiglie italiane acquistano prodotti Granarolo. La missione del Gruppo all’estero è di esportare la tradizione di prodotti Made in Italy. 

Il Gruppo si avvale di controlli qualità esterni svolti da enti di certificazione internazionale qualificati e garantiti dall’International Food Standard (IFS), dal British Retail Consortium (BRC) e dall’EU Organic Food Certification (CCPB). Dal 2002, il processo produttivo è certificato dal sistema di gestione qualità ISO 9001. Il Gruppo Granarolo conta 2.454 dipendenti al 31/12/2020. Il 77,48% del Gruppo è controllato dal Consorzio Granlatte, il 19,78% da Intesa Sanpaolo, il restante 2,74% da Cooperlat. Nel 2020 il Gruppo ha realizzato un fatturato di 1 miliardo e 280 milioni di euro.