Economia

Green bond, da Enel a Cdp fino a Eni: tutti pazzi per le obbligazioni verdi

di Marta Barbera

Il mercato italiano delle emissioni ESG registra un boom di richieste. Dal successo di Eni a Cdp fino a Enel: facciamo il punto

Green bond, ecco cosa sono e come funzionano

Ma che cosa sono esattamente i green bond? Come funzionano? Facciamo il punto. Partiamo dalla definizione. Il bond, ovvero l’obbligazione, non è altro che un titolo di debito che garantisce all'investitore che lo compra il diritto a ricevere, alla scadenza definita, il rimborso della somma versata e una remunerazione a titolo d'interesse. In quanto obbligazione ha diritto al rimborso prioritario rispetto alle azioni ordinarie. Mentre green, ovvero "verde", identifica l’obiettivo del finanziamento: l’emissione è spesso legata a progetti che hanno un impatto positivo per l’ambiente, come efficienza energetica, sostenibilità agricola e uso “pulito” delle fonti.

In sintesi, sono quattro le caratteristiche che differenziano i green bond dalle obbligazioni tradizionali: come spiega Il Sole 24 Ore quando si parla di bond Esg bisogna tener conto del progetto che si sta finanziando, spesso appunto legato a tematiche green e sostenibili; i proventi dell’emissione devono essere vincolati al progetto in questione; almeno una volta all’anno deve essere realizzata una rendicontazione dell’utilizzo dei proventi indicando i progetti per cui vengono utilizzati; infine ci deve essere la cosiddetta second opinion, ovvero un revisore esterno deve certificare documenti e obiettivi.

A introdurre le caratteristiche a livello internazionale, spiega il quotidiano economico, è stata Icma, l’associazione internazionale dei mercati di capitali: "I Green Bond Principles sono appunto le caratteristiche individuate affinché un’obbligazione possa essere definita green, un’autoregolamentazione che si sono dati i mercati ma che non prevede sanzioni". D'altronde la "punizione" la commina il mercato stesso: "L’emittente di un green bond deve rispettare i principi Icma negli anni successivi l’emissione; in caso contrario avrà una ricaduta in termini reputazionali che potrebbe danneggiare l’azienda". 

Chi emette i green bond e il peso della svolta Esg