Economia
Grimaldi per la Sardegna, l'offerta ingannevole che non c'è più
di Masaniello
I traghetti vanno e vengono, e anche la loro pubblicità: almeno nel caso della Grimaldi Group, che è occorsa in un piccolo infortunio pubblicitario, appunto, di quelli veniali, su cui però sghignazza l’intero mondo della comunicazione.
Di che si tratta? Semplice: ha dovuto sospendere una campagna promozionale super incentivante – anche troppo, evidentemente – per le corse per e dalla Sardegna. A quando si è appreso negli ambienti istituzionali vicini all’Antitrust, la campagna in cui Grimaldi prometteva centomila ritorni gratis dalla Sardegna è stata sospesa “nell’ambito di un procedimento per pubblicità ingannevole” aperto su di essa dall’autorità che vigila sulla concorrenza ed anche sull’affidabilità dei messaggi pubblicitari. Era stata una campagna bella aggressiva, ma forse troppo bella per essere vera.
La promozione, all’annuncio, era apparsa a tutti davvero ottima. Centomila posti gratuiti per rientrare dalla Sardegna non s’erano mai visti. Passaggi ponte gratuiti! Per quest’estate offerti gratis ai primi centomila viaggiatori che si fossero prenotati dal 27 gennaio al 31 marzo per un andata/ritorno verso la Sardegna, sulle linee Olbia – Livorno e Porto Torres – Civitavecchia, prenotando fino al 31 marzo o ad esaurimento dei posti. E l’offerta era talmente buona che prevedeva anche uno sconto del 30% sulle tariffe anche dell’andata. Una bonanza senza precedenti. Ma qualcosa non andava. E l’offerta non c’è più.