Economia

Hard-Brexit, maxi-salasso da 7,5 miliardi di sterline per le imprese inglesi

Il costo per le imprese di una Brexit no-deal per le imprese britanniche? Sarebbe pari a circa 7,5 mld di sterline. Lo ha detto oggi il ministro del Tesoro Jesse Norman rispondendo alla Camera dei Comuni a un'interpellanza dopo che il Financial Times ha stimato il costo in 15 miliardi.

In sostanza il ministro ha confermato la stima specificando che il calcolo del quotidiano finanziario della City riguarda le imprese ai due lati della manica, dunque l'impatto per le imprese del Regno Unito sarebbe pari a quella somma, ovvero 7,5 miliardi anche se verrebbero messe in atto misure di attenuazione.

I maggiori costi verrebbero dall'improvviso e immediato aumento delle procedure doganali oltre che dall'allungamento dei tempi. Questa mattina l'istituto per gli Studi Fiscali (Ifs) ha calcolato che il deficit del governo nel 2020 balzerebbe a 100 miliardi di sterline, ovvero circa il 4% del Pil, in caso di uscita no deal mentre le stime attuali, che scontano un accordo per la Brexit, lo vedono attorno ai 50 miliardi l'anno prossimo.

L'uscita no-deal infine farebbe esplodere la montagna del debito a circa il 90% del pil, il livello piu' alto dagli anni Sessanta.