Economia

Immobiliare, 2023 anno "nero" per mutui e compravendite: calo del 10%

di Redazione Economia

L'analisi dei notai sui dati del primo bimestre, che ha visto un crollo del 23,56%. Gli italiani ricorrono sempre più ai risparmi per l'acquisto della casa

Dall’indagine è stato inoltre osservato che la fascia di età che ha subito la riduzione minore è quella degli under 36, probabilmente in considerazione delle agevolazioni fiscali (in vigore fino a fine dicembre 2023) per l’acquisto della prima casa e l’estensione del fondo prima casa all’80% (in scadenza il prossimo 30 giugno). Sul calo medio nazionale del numero delle persone fisiche che hanno contratto un mutuo, pari a -21,15%, la fascia di età 18-35 anni si ferma a -19,3% rispetto al -20,11% degli under 45, -22,36% degli under 55 e -25,67% under 65 fino al picco del -33,3% della fascia 66-75 anni.

I mutui per l'acquisto della casa nei primi due mesi del 2023 sono diminuiti del 23,56% rispetto allo stesso periodo del 2022. A gennaio la diminuzione dei prestiti bancari è stata pari al 15,8% per accentuarsi a febbraio con una diminuzione del 29,3%. Ricordando l'andamento del mercato delle compravendite che segnava, comunque, una diminuzione del solo 2,72% nel bimestre (+5,43% di gennaio e -8,68%) è impressionante come il numero di mutui concessi, e in percentuale il capitale erogato, sia in forte flessione, quasi ad evidenziare il fatto che le persone stiano acquistando case più con i propri capitali rispetto al passato a causa del forte aumento dei tassi di interesse.

Leggi anche: Debito pubblico sfonda quota 2.811,6 miliardi: ecco la ricetta per arginarlo