Economia
Incentivi per l’assunzione di donne prive di impiego
Intervista a Pier Luca Acerbi, titolare dello Studio Associato Acerbi
La Legge di Bilancio 2017 ha previsto una serie di bonus assunzioni di cui potranno beneficiare i datori di lavoro nel 2017. Oggi in particolare vogliamo sottolineare l’opportunità che si presenta per il personale femminile.
Il bonus assunzione donne (così crudamente definito dal legislatore) per l’assunzione di lavoratrici disoccupate da 24 mesi (riducibili a 6 mesi nel caso di assunzioni in aree svantaggiate o in settori caratterizzati da disparità occupazionale di genere del 25% o più) consente uno sgravio contributivo del 50% per 18 mesi (assunzioni con contratto a tempo indeterminato) o di 12 mesi per lavoro a tempo determinato.
Chiediamo a Pier Luca Acerbi, titolare dello Studio Associato Acerbi, uno dei più importanti in Italia, qualche dettaglio in più. Anzitutto, a chi è realmente rivolta questa facilitazione?
"Sì, come avete detto, la Legge di Bilancio prevede incentivi sia per l’assunzione con contratto a termine, sia a tempo indeterminato. La legge intende lavoratrici prive di impiego da almeno 24 mesi, e in particolare di un impiego regolarmente retribuito, non di lavori occasionali tipo voucher, che non creano alcun ostacolo all'applicazione del bonus. Si tratta di lavoratrici di qualsiasi età, ovunque residenti, caratterizzate solo dal fatto di essere prive appunto di un impiego regolarmente retribuito da almeno 24 mesi. Il termine si abbassa a 6 mesi se sono residenti in aree svantaggiate o impiegate in una professione o in un settore economico caratterizzati da una accentuata disparità occupazionale di genere.
Quali sono i datori di lavoro che possono applicare tale facilitazione?
Tutti i datori di lavoro privati in tutto il territorio nazionale. I benefici contributivi si applicano a seguito di sottoscrizione di contratto di lavoro a tempo determinato, anche in somministrazione; contratto di lavoro a tempo indeterminato; trasformazioni a tempo indeterminato di un precedente rapporto agevolato".
Quali sono i benefici e la durata dell'incentivo?
"Per le assunzioni a tempo determinato: riduzione del 50% dei contributi a carico del datore di lavoro per la durata di 12 mesi. Per le assunzioni a tempo indeterminato: riduzione del 50% dei contributi a carico del datore di lavoro per la durata di 18 mesi. In caso di trasformazione del contratto a termine in contratto a tempo indeterminato, la riduzione dei contributi si prolunga fino al 18° mese dalla data di assunzione".
Non si potrebbe configurare un conflitto con la normativa contro gli aiuti di Stato?
"Assolutamente no, il bonus non è soggetto alla regola del de minimis in quanto rientrante tra gli aiuti per l’assunzione di lavoratori svantaggiati, ai sensi dei regolamenti comunitari in vigore".