Economia

Intervista esclusiva/ Iliad, boom di clienti: superata quota 9 milioni

di Marco Scotti

Il mondo delle telecomunicazioni è in affanno, ma il modello di business della compagnia funziona. Per celebrare il traguardo, maxi affissione a Milano

Iliad, superata quota 9 milioni di clienti

“In circa quattro anni siamo passati da zero a oltre 9 milioni di utenti per i nostri servizi di telefonia mobile”. È un dato enorme che certifica come il modello di business di Iliad sia vincente. Benedetto Levi, ceo dell’azienda fondata da Xavier Niel ha scelto Affaritaliani.it per commentare, in esclusiva, l’ultimo traguardo raggiunto che la consolida al quarto posto in Italia con una quota superiore all’11% del mercato delle sim human. Ma l’intervista è anche l’occasione per fare il punto sul mondo delle telecomunicazioni e sulle strategie dell’azienda. Partendo da un assunto: che Iliad ha scardinato a tal punto il sistema con le sue tariffe che oggi bisogna parlare di un “prima e un dopo”.

Ma mentre gli altri stentano, l’azienda ha chiuso il 2021 con la sua prima Ebitda positiva (per 80 milioni) e punta a crescere ulteriormente. Prova che lo snobismo con cui la si accusa di fare “dumping” nasconde in realtà le carenze sistemiche di un intero settore. A gennaio di quest’anno Iliad è sbarcata anche nella rete fissa e, un mese dopo, ha messo sul piatto 11,25 miliardi per acquistare le attività di Vodafone in Italia. Offerta rispedita al mittente, ma è chiaro che se dovessero aprirsi nuove possibilità di acquisizioni, Iliad non si tirerà indietro.  

Levi, ci dica la verità: non ve l’aspettavate neanche voi di arrivare e superare i 9 milioni di clienti in così poco tempo…
Siamo molto contenti, perché abbiamo raggiunto questo traguardo in circa quattro anni. È un’ulteriore conferma che l’attitudine e la proposta che abbiamo portato sul mercato sono quelli giusti. Eravamo ambiziosi e ottimisti, con la convinzione di poter rispondere a un’esigenza fortissima, cioè quella di avere accesso a servizi efficaci a prezzi giusti La conferma della nostra visione è arrivata subito dopo il lancio, con una marea di persone che ha iniziato a fare la coda davanti ai nostri negozi. I nostri utenti, secondo Ipsos, sono i più soddisfatti del mercato e sono loro i primi ambasciatori del marchio. Per celebrare il traguardo raggiunto abbiamo deciso di celebrarlo con la più grande affissione d’Italia – e forse d’Europa – in via Melchiorre Gioia a Milano, 3.000 metri quadri di affissione vicino ai nostri uffici. 

Avete chiuso il 2021 con una quota di mercato superiore al 10%: ora come siete?
abbiamo un market share superiore all’11% se consideriamo le sim “human” cioè quelle che vengono impiegate per il solo impiego degli umani. 

Nel 2021 il bilancio recitava fatturato in crescita del 19% ed Ebitda positiva per 80 milioni. Per il 2022 che cosa vi aspettate?
Diciamo che dopo i primi sei mesi continuiamo a registrare una forte crescita. D’altronde, se aumentano i clienti noi aumentiamo, ovviamente, anche i ricavi. 

Piani per il futuro?
Tanti. Continuare ad offrire qualità e trasparenza sul mobile e sulla fibra e, in futuro, anche per il b2b, vogliamo offrire servizi alle imprese. 

A febbraio avete offerto 11,25 miliardi per rilevare le attività italiane di Vodafone ma l’offerta è stata declinata. È un dossier definitivamente tramontato?
Al momento non abbiamo altro da comunicare, ma teniamo le antenne dritte.

Nella prossima pagina: quanto vale Iliad Italia