Intesa Sanpaolo, nel board entrano Weber e Nebbia

Le Fondazioni azioniste di Intesa Sanpaolo, (Compagnia di San Paolo, Cariplo, Cariparo, Carisbo e Carifirenze), che radunano il 16,54% del capitale, hanno depositato la lista dei candidati per il nuovo consiglio d'amministrazione, confermando l'attuale vertice della banca che vede Gian Maria Gros-Pietro nel ruolo di presidente e Carlo Messina come amministratore delegato.

La scelta delle Fondazioni, che arriva dopo un patto di consultazione e con un anticipo di oltre un mese rispetto all'assemblea del 30 aprile, e' finalizzata ad assicurare una "continuita' di composizione con la conferma di un numero significativo di consiglieri" e con professionalita' di alta qualita'. Era stato proprio il cda uscente, con l'approvazione di un apposito documento, a suggerire agli azioni di guardare verso un nuovo board in continuita' e con piu' spazio alle donne.

I primi tre nomi indicati nella lista, che saranno rispettivamente presidente, vice presidente e amministratore delegato, sono quelli di Gian Maria Gros Pietro, Paolo Andrea Colombo e Carlo Messina. Ci sono poi Franco Ceruti, Giovanni Gorno Tempini, Rossella Locatelli, Luciano Nebbia, Bruno Picca, Livia Pomodoro, Maria Alessandra Stefanelli, Guglielmo Weber, Lorenzo Stanghellini, Ernesto Lavatelli e Marina Manna. Di questi saranno eletti in 11 ai quali si aggiungeranno i 3 consiglieri indicati nella 'Sezione 2' della lista, Fabrizio Mosca, Milena Teresa Motta e Maria Cristina Zoppo, che entreranno nel Comitato per il Controllo sulla gestione.

Il cda sara' composto complessivamente da 19 consiglieri di cui 14 saranno espressione delle fondazioni mentre gli altri 5 saranno eletti dalle liste di minoranza e da Assogestioni. Per la Compagnia di San Paolo i candidati al consiglio sono Gros Pietro, Bruno Picca, Maria Cristina Zoppo e Fabrizio Mosca. Tra le new entry ci sono Nebbia per CariFirenze e i docenti Weber (CariParo) e Stefanelli (Carisbo). Confermati consiglieri Locatelli, Pomodoro, Ceruti e Motta. La lista presentata punta ad assicurare "una squadra - spiegano le Fondazioni - di assoluto valore, coesa e pronta a svolgere il ruolo di stimolo e cooperazione con il Consigliere esecutivo, che ne e' parte, per guidare la societa' verso gli obiettivi di grande rilievo delineati per lo sviluppo della banca del Gruppo".