Economia

Intesa Sanpaolo: finanziamento di 3 Mio di euro per la s.c.s. Osa

Morganti,Intesa Sanpaolo: "OSA è una delle più grandi e dinamiche realtà italiane, impegnate nell’innovazione di servizi residenziali e domiciliari"

Intesa Sanpaolo, con il finanziamento a Osa che rientra nell’ambito del programma Garanzia Italia di Sace, è stata la prima banca italiana a sottoscrivere il protocollo per sostenere finanziariamente le imprese danneggiate dall’emergenza Covid 

Prossima, la struttura di Intesa Sanpaolo dedicata all’Economia del Bene Comune, ha concesso alla Cooperativa Sociale Osa un finanziamento di 3 milioni di euro, garantito da Sace tramite Garanzia Italia, strumento previsto dal Decreto Liquidità destinato al sostegno delle imprese italiane colpite dall'emergenza Covid-19. L’operazione è stata completata digitalmente.  

Le risorse finanziarie saranno utilizzate per fronteggiare l’incremento della necessità di circolante e consentiranno l’acquisto di protezioni individuali per gli operatori della Cooperativa, garantire la continuità nel pagamento degli stipendi ai soci e investire in nuove tecnologie per le strutture residenziali e ambulatoriali della Cooperativa. L’operazione è stata strutturata con una durata di 72 mesi.  

Marco Morganti, responsabile Intesa Sanpaolo Prossima, dichiara: “Operando in una situazione di enorme difficoltà, il Terzo Settore socio-sanitario-assistenziale è stato in tutta Italia un presidio insostituibile nella crisi Covid. OSA è una delle più grandi e dinamiche realtà italiane, impegnate nell’innovazione di servizi residenziali e domiciliari. Piace sottolineare che il credito è concesso non solo per gli aspetti emergenziali e gestionali, ma anche per lo sviluppo di nuove tecnologie, essenziali per il futuro della Sanità.” 

Giuseppe Maria Milanese, Presidente della Cooperativa Osa, commenta: “Il finanziamento ricevuto testimonia e consolida la tradizionale disponibilità di Intesa Sanpaolo a non far mancare ai fabbisogni della Cooperativa il proprio supporto creditizio. Si tratta di un sostegno quantitativo importante, che ci perviene in una fase di straordinario sforzo operativo, collegato alla pandemia Covid. In particolare le caratteristiche temporali di rimborso dell’operazione consentono – altresì - di stabilizzare i mezzi di provvista, in presenza di un allungamento dei tempi di incasso dei crediti”.    Con questa nuova operazione, Intesa Sanpaolo si conferma in prima linea nel sostegno al mondo del non profit, che rischia di trovarsi in grande difficoltà per la sua strutturale fragilità dal punto di vista finanziario. L’obiettivo di Prossima è quello di aumentare il proprio impegno creditizio nel settore, oggi valutabile in 250 milioni di euro. 

Nei mesi scorsi la Banca ha inoltre sottoscritto con Acri “Iniziativa Sollievo”, un’offerta di finanziamenti dedicati alle organizzazioni del Terzo settore (Onlus, organizzazioni di volontariato, associazioni di promozione sociale, cooperative e imprese sociali), erogati da Intesa Sanpaolo e garantiti da un apposito Fondo rotativo attivato dalle Fondazioni di origine bancaria, mediante il Fondo Nazionale Iniziative Comuni.

Intesa Sanpaolo, dall’inizio dell’emergenza, ha immediatamente messo in atto una serie di misure concrete per dare supporto alle imprese: dopo aver elevato a 50 miliardi di euro l’ammontare di risorse in termini di credito messe a disposizione del Paese, sospeso le rate dei finanziamenti e aderito all’anticipo della Cassa integrazione in deroga, è operativa su tutte le possibili soluzioni previste dal Decreto Liquidità, fornendo così il supporto necessario alle imprese di piccole, medie e grandi dimensioni.