Economia
Intesa Sanpaolo, in prima linea per diffondere la cultura assicurativa
"Obiettivo Protezione", a Torino l'incontro per riflettere sulla cultura assicurativa in Italia e sull'impatto delle nuove tecnologie
Intesa Sanpaolo ha ospitato oggi a Torino l’evento “Obiettivo Protezione”: una tavola rotonda, un intervento del regolatore ed un approfondimento conclusivo, hanno permesso di esaminare le nuove tendenze assicurative in Italia, alla luce dei bisogni nuovi e tradizionali
Numerosi spunti sono emersi nel corso dell'incontro grazie ai rilevanti contributi di tutti i partecipanti: Gian Maria Gros-Pietro (Presidente Intesa Sanpaolo), Chiara Appendino (Sindaco di Torino), Andrea Tronzano (Ass. Bilancio, Finanze, Sviluppo Attività Produttive e PMI Regione Piemonte), Stefania Conti (Business Development Director - Financial Services IPSOS), Fabio Panetta (Presidente IVASS e Direttore Generale Banca d’Italia), Maria Bianca Farina (Presidente ANIA), Stefano Barrese (Responsabile Banca dei Territori Intesa Sanpaolo), Nicola Maria Fioravanti (Responsabile Divisione Insurance Intesa Sanpaolo) e Carlo Messina (CEO di Intesa Sanpaolo).
"Noi siamo la dimostrazione che partendo da un’azienda bancaria che ha relazioni con i clienti si possono innestare nuovi prodotti che coprono i bisogni delle famiglie e, attraverso questo, fare formazione, creare una cultura dei bisogni assicurativi e una cultura della conoscenza del prodotto. Stiamo investendo molto, in questo senso, sulla città di Torino", ha detto ad Affaritaliani.it il Consigliere Delegato e CEO di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina.
Gian Maria Gros-Pietro (Presidente Intesa Sanpaolo) ha detto ad Affaritaliani.it: "Sappiamo che la cultura assicurativa è diffusa in Italia meno che in altri Paesi europei ma crediamo che ormai ci sia la maturità per far sì che anche gli italiani siano sufficientemente protetti dai rischi con strumenti adeguati e cioè con contratti assicurativi migliori e facilmente accessibili . Il servizio al cliente è fondamentale, per questo abbiamo scelto Torino. Questa città ha una grande tradizione di cultura assicurativa e competenze di tipo tecnologico e informatico, qualità essenziali in campo assicurativo".
Maria Bianca Farina (Presidente ANIA) ritiene necessario fare in modo che "si sviluppi il settore della protezione. Gli italiani si fidano molto delle assicurazioni alle quali affidano gran parte dei loro risparmi, non sanno percepire ancora il valore del servizio assicurativo per proteggere i risparmi e il loro stile di vita.", ha detto Farina ad Affaritaliani.it. "Noi assicuratori dobbiamo tutti essere impegnati a far sì che gli italiani percepiscano bene i rischi a cui sono esposti e nello stesso tempo conoscano le soluzioni per far fronte in maniera efficiente agli stessi rischi".
"La diffusione della cultura assicurativa passa attraverso i colleghi nelle filiali", ha detto ad Affaritaliani.it Stefano Barrese (Responsabile Banca dei Territori Intesa Sanpaolo). "45.000 persone che sono la cassa di risonanza nella comprensione di quanto sia importante coprirsi dai rischi. Il primo step quindi è sicuramente quello delle filiali sul territorio. Poi ben vengano giornate come questa dove la Banca pone in gioco in modo diretto in un ambito nel quale il nostro Paese è fortemente indietro rispetto agli altri paesi europei".
Luogo d'incontro tra innovazione tecnologica e diffusione della cultura assicurativa è AreaX, come ha spiegato ad Affaritaliani.it Nicola Maria Fioravanti (Responsabile Divisione Insurance Intesa Sanpaolo): "AreaX, sfida importante per noi che si aggiunge a quello che vogliamo fare in termini di diffusione della cultura assicurativa. Si tratta di un centro esperienziale, progettato con tecnologie all’avanguardia, per stimolare riflessioni sull’eventuale acquisto di una polizza assicurativa. Il master che faremo il prossimo anno a Tornino, in collaborazione con l’Università di Torino, con il Politecnico e con il Collegio Carlo Alberto, è pensato per far fronte all’evoluzione delle competenze assicurative. Vogliamo continuare a lavorare in un business centenario, ma guardando al futuro con occhi nuovi".
“Obiettivo Protezione”: cresce la capacità di risparmio delle famiglie italiane nonostante l'incertezza nei confronti delle prospettive economiche del Paese
Fra i temi approfonditi è emersa la crescente capacità di risparmio delle famiglie italiane, accanto ad una diffusa incertezza verso le prospettive economiche del Paese ed alla preoccupazione rispetto alla tutela della salute e della sostenibilità del welfare pubblico.
Tuttavia, poche famiglie dichiarano di aver attivato soluzioni assicurative per proteggersi dagli eventuali rischi (solo 1 su 10), anche a causa di una certa fatica ad orientarsi in autonomia verso le soluzioni assicurative più appropriate.
Sono state rilevate una crescente sensibilità rispetto alle aree protezione della Persona, della Famiglia e del Futuro e la ricerca di una consulenza assicurativa qualificata, che possa avvicinare il consumatore verso le coperture più adatte ai propri bisogni. L’uso di piattaforme online è importante, soprattutto per la fase informativa, ma la figura del consulente resta essenziale per tutte le tipologie di clienti bancarizzati, con percentuali comprese fra il 70 e l’87%.
Anche le soluzioni insurtech – flessibili, personalizzabili, facili da attivare e disattivare, con caratteristiche on demand – intercettano fasce di utenti tecnologicamente preparate, che cercano un’elevata semplificazione e, quindi, possono rappresentare un ulteriore volano per la diffusione della cultura assicurativa. Gli operatori Over The Top (OTT), tuttavia, hanno ancora un seguito notevolmente inferiore rispetto a quello dei gruppi bancari e assicurativi consolidati.