Intesa Sanpaolo premia i talenti con l'assunzione

Intesa Sanpaolo presenta, in collaborazione con il Politecnico di sfidano venerdì 21 e sabato 22 ottobre su tematiche innovative.

Il progetto Make it Real, indeterminato per le due squadre vincitrici e stage di sei mesi per le tre squadre migliori  di Intesa Sanpaolo, è rivolta a laureati in Ingegneria matematica, informatica, fisica e big data, blockchain, cognitive computing, e data science.

Sono già 40 i neo laureati inseriti  devono sviluppare i progetti in tre fasi: generazione dell’idea, analisi/coding e un pitch finale. umane attribuisce punteggi individuali e di squadra rispetto a ogni fase, determinando  una valutazione approfondita delle skill tecniche, così come delle soft skill, cioè di quelle dichiara Roberto Cascella, responsabile gestione e selezione del personale di Intesa e attrarre veramente i migliori talenti da inserire nella nostra Banca, tanto più in un settore  offrirà ai nostri laureati un’occasione interessante di inserimento nel mondo del lavoro,  Torino, un game competitivo a squadre, nel quale 75 tra laureati triennali e magistrali si “trasforma le tue aspirazioni in realtà”, mette in palio offerte di lavoro a tempo classificate presso due delle funzioni di punta del Gruppo, l’IT Department e il Big Data Lab.

La due-giorni di competizione, organizzata in collaborazione con il Centro per l’Innovazione telecomunicazioni che, raggruppati in 15 squadre, devono misurarsi su quattro business case: in Banca con questo format, in tre edizioni precedenti svolte i mesi scorsi.  Le squadre, supportate da tutor aziendali e osservate nelle dinamiche relazionali e realizzative, Una giuria formata da manager dell’Information technology, Data science Lab e delle Risorse classifiche intermedie ed un ranking finale che decreta i vincitori.

“È un metodo di selezione innovativo e ancora relativamente poco noto in Italia che permette caratteristiche della personalità che occupano oggi una parte rilevante nelle fasi selettive – Sanpaolo. In questo progetto, la sinergia tra selezionatori e tecnici permette di identificare delicato e competitivo come quello dell’innovazione tecnologica e dei big data”. Il Vice Rettore per il Trasferimento Tecnologico Emilio Paolucci conclude: “Il contest potenziando una collaborazione ormai consolidata e molto articolata in termini di ricerca e creare un ponte tra università e impresa. Il successo di questa iniziativa testimonia che i dell’innovazione nel settore bancario, applicando direttamente le conoscenze e competenze modulare tenendo conto anche delle esigenze delle imprese”.

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