Economia
Irpef, sforbiciata da 5 a 3 aliquote. Lega: 15% fino a 50 mila euro
Rumors, il Carroccio accelera sul piano fiscale
Da cinque a tre aliquote, con i 40 milioni di contribuenti Irpef divisi in tre scaglioni. Con la prima fascia che con redditi familiari fino a 50 o 60 mila euro si vedrebbe applicare un prelievo del 15%. Mentre per chi si colloca sopra i 100 mila euro l’aliquota si fermerebbe al 40%. E’ il progetto del primo step, secondo il Sole 24 Ore, della riforma dell’Irpef allo studio della Lega di Matteo Salvini. Un piano su cui, dopo gli annunci post-elettorali del leader del Carroccio, lo staff del partito si è messo subito al lavoro.
Nel progetto viene prevista, prosegue il quotidiano della Confindustria, in ogni caso la possibilità di optare per il regime più conveniente per il contribuente, per garantire che tutti i contribuenti, e in particolare quelli del ceto medio, vadano incontro a un vantaggio fiscale con la riduzione del prelievo Irpef. Anche per questo sul tavolo al momento c'è più di un modello allo studio, che deve fare i conti con le coperture e le risorse necessarie, indicate da Salvini in questi giorni in 30 miliardi.
Coperture che arriverebbero dalla rimodulazione delle agevolazioni fiscali a tutto campo in cui rientra anche il bonus Renzi da 80 euro da assorbire nelle detrazioni per lavoro dipendente. Altre risorse utili per la Lega potrebbero arrivare dalla lotta all'evasione, rilanciata nel 2019 soprattutto con la fatturazione elettronica che dal 1° luglio sarà affiancata dalla trasmissione obbligatoria di scontrini e fatture per chi ha volumi d'affari sopra i 400 milioni di euro.