Istat, a ottobre meno occupati. Ma il tasso di disoccupazione giovanile scende
Lavoro, disoccupazione: calano lievemente gli occupati su base mensile a ottobre. Ma il tasso di disoccupazione scende
Lavoro, Istat: meno 30mila occupati in ottobre, in calo i posti fissi
Calano lievemente gli occupati su base mensile a ottobre. La stima, informa l'Istat, registra una riduzione dello 0,1%, pari a 30.000 unita'. Su base annua si conferma pero' la tendenza all'aumento del numero di occupati con un incremento dello 0,8%, pari a 174.000 unita'. La flessione congiunturale, spiega l'istituto di statistica, e' attribuibile alle donne a fronte di una sostanziale stabilita' per gli uomini e riguarda tutte le classi di eta' ad eccezione degli ultracinquantenni. Diminuiscono, nel mese, i dipendenti a tempo indeterminato, mentre crescono quelli a termine e restano stabili gli indipendenti.
Il tasso di occupazione e' pari al 57,2%, in diminuzione di 0,1 punti percentuali rispetto a settembre. La crescita tendenziale degli occupati e' invece attribuibile ai lavoratori dipendenti (+194 mila, di cui +178 mila permanenti) e si manifesta sia per la componente maschile sia per quella femminile, concentrandosi principalmente tra gli over 50 (+376 mila). Nello stesso periodo calano gli inattivi (-2,2%, pari a -308 mila) e aumentano i disoccupati (+1,3%, pari a +38 mila). Nel complesso del periodo agosto-ottobre si registra un calo degli occupati rispetto al trimestre precedente (-0,2%, pari a -34 mila), che interessa gli uomini, le classi di eta' fino a 49 anni e i lavoratori indipendenti, mentre segnali di crescita si rilevano per donne, over 50 e lavoratori dipendenti. Negli stessi tre mesi al calo degli occupati si accompagna l'aumento dei disoccupati (+0,7% pari a +19 mila) e la sostanziale stabilita' degli inattivi.