Economia

Ita, Altavilla: "Brand Alitalia non vale 290 mln". Confermato il via il 15/10

Dopo la rottura con i sindacati, si scalda il fronte politico. 5S-Pd: "Serve confronto col Governo"

Intanto, dopo la rottura con i sindacati, si scalda il fronte politico. Per il senatore Pd, Salvatore Margiotta, serve "un tavolo di confronto con il Governo, innanzitutto per capire se le scelte che va facendo in questi giorni la governance" di Ita "siano condivise dal Governo, cosa che per la verità ci preoccuperebbe un po'". Secondo il parlamentare che ha rilasciato dichiarazioni, al termine di un incontro di senatori Pd-M5S e Leu con i sindacati, "essendoci una situazione di questo tipo e di scontro molto forte fra sindacati e governance, riteniamo importantissimo che il ministro Franco, in qualche modo d'intesa anche con i ministri Giorgetti, Giovannini e Orlando, attivino immediatamente un tavolo di trattativa per cercare un punto di sintesi. Poichè - aggiunge Margiotta - ci giunge voce che nel frattempo la governance stia andando avanti con assunzioni a chiamata diretta, se cosi' fosse chiederemmo di sospendere queste chiamate e di attendere che il tavolo dia i risultati che puo' dare in direzione di una soluzione della vicenda".

Sulla stessa linea la senatrice M5S, Giulia Lupo, che ha riferito: "Abbiamo ascoltato tutti i sindacati insieme, tra cui i sette riconosciuti piu' la Cub e tutti hanno una stessa versione dei fatti: ovvero che c'è un atteggiamento da parte dell'esecutivo della Ita molto di dominio, di 'decido io e non mi interessa neanche interloquire con voi'. Questo è quello che ci riferiscono. Allora - ha aggiunto - la nostra posizione è': chiediamo allora di bloccare tutto adesso; aspettiamo di avere un confronto con il Governo, perchè, se questo è il volere della Ita è un discorso, se è il volere del Governo e' un altro. In base a queste due posizioni noi ovviamente dovremo agire di conseguenza".