Economia
Italgas vuole 2i Rete Gas: per gli analisti inevitabile l'aumento di capitale
L'operazione, se tutto andasse bene, potrebbe vedere la conclusione dopo l'estate
Italgas, gli analisti: per l'operazione con 2i Rete Gas serve o un aumento di capitale o la vendita del 30% dei suoi asset
Secondo gli analisti di Equita se l'operazione di acquisto di 2i Rete Gas (controllata al 63% da F2i e il restante in pancia ad Ardian) da parte di Italgas dovesse andare in porto sarebbe difficile per la società controllata da Cdp (26%) e Snam (13%) evitare l'aumento di capitale e fare tutta l'operazione a debito.
In attesa della due diligence e della conseguente offerta vincolante che ne deriverà, la Rab di riferimento di 2i Rete Gas, secondo le stime della stessa Italgas, dovrebbe essere intorno ai 4,9 miliardi da cui deriverebbe un'offerta con un premio molto contenuto. L'operazione, se tutto andasse bene, potrebbe vedere la conclusione dopo l'estate. A quel punto ci sarebbero i cosiddetti remedies imposti dall'Antitrust, dato che le due società insieme controllerebbero circa il 53% del mercato della rete di distribuzione del gas, in pratica dei contatori. Un passaggio importante per modellare i contorni dell'operazione. Infatti l'eventuale imposizione della vendita di un 30% della Rab, ossia il valore di rete e contatori, di 2i Rete Gas per un controvalore intorno a 1,5 miliardi ad altri operatori come Iren, Hera, Acea (sul mercato ci sono altri 200 piccoli operatori) scongiurebbe l'aumento di capitale e del rating ma inciderebbe ovviamente sul perimetro dell'operazione e sulla quota di mercato che ne risulterebbe influendo in termini di sinergie e risparmi sui costi.
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L'ad di Italgas Paolo Gallo, nella conference call con gli analisti, ben si è guardato ovviamente di parlare di aumento di capitale annunciando soltanto che la società valuterà la miglior struttura finanziaria per sostenere l'operazione con l'obiettivo comunque di mantenere il rating attuale di credito sul titolo. Le previsioni sono di un prestito ponte garantito da Jp Morgan. Per tranquillizzare il mercato, dopo la discesa del titolo dovuto ai timori di un aumento di capitale, Italgas ha anche confermando il dividendo. "Viste le ridotte opzioni di crescita nella distribuzione gas- scrive Equita in un report- riteniamo che l’operazione abbia senso per Italgas se i premi sulla Rab pagati nel deal siano molto ridotti o nulli. L'impatto per Italgas sarebbe significativo anche se i remedies da parte dell'Antitrust fossero importanti". Il termine Rab (regulatory Asset Base) identifica il valore del capitale investito netto ai fini regolatori. Quello di Italgas è pari a 8,9 miliardi che sale a 9,7 miliardi comprendendo le attività in Grecia. Il titolo Italgas è salito dell'1,7% ma in un anno ha perso circa il 10% di valore.