Economia
Jerusalmi (Borsa Italiana), ambiente e mercati finanziari guidino la ripresa

Per l'ad la ripartenza non può prescindere dal sistema finanziario, il solo ad aiutare le imprese a raccogliere i capitali per la crescita e gli investimenti
“Il mercato è in grado di far affluire in modo efficiente e veloce i capitali necessari alle imprese per patrimonializzarsi, investire e crescere”. Lo ha dichiarato l’amministratore delegato di Borsa italiana, Raffaele Jerusalmi, intervenendo all’Economic Panel Webinar Meeting “Post-Covid Economic Recovery and support to SMEs, Fintech, Venture Capital and Start-Ups”, organizzato dall’Assemblea parlamentare del Mediterraneo a cui hanno partecipato tra gli altri il ministro della Cooperazione internazionale dell’Egitto, Rania Al-Mashat, i presidenti del Network Parlamentare sulla Banca Mondiale e del Fondo monetario internazionale Liam Byrne, la vice-presidente della Commissione Bilancio del Parlamento europeo, Margarida Marques. Jerusalmi ha ricordato il ruolo strategico delle Borse nelle politiche per la ripresa economica post Covid-19.
“La ripartenza -ha dichiarato- del nostro sistema economico, come ha sottolineato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione dell’incontro annuale della Comsob con il mercato finanziario, non può prescindere dal sistema finanziario che è in grado di aiutare le imprese a raccogliere i capitali per la crescita per gli investimenti pubblici necessari in questa fase. Capitali da destinare a occupazione, innovazione, riconversione energetica e ambientale. Cito quest’ultimo punto perché il green è un punto centrale nel quadro degli impegni lo sviluppo economico dell’Unione europea e deve esserlo anche per l’area del Mediterraneo. Non possiamo ignorare, infatti, le ripercussioni economiche, ma anche geografiche e politiche che il cambiamento climatico ha su quest’area. Un’infrastruttura di mercato moderna, efficiente e internazionale come Borsa italiana può giocare un ruolo importante nella ripartenza, come ha ricordato Matterella”.
Mercati il più possibile aperti, funzionare regolarmente durante una crisi ed essere il più liquidi possibile. “Anche nelle peggiori crisi è importante mantenere aperti i mercati”, ha dichiarato Jerusalmi, rispondendo a una domanda sulla chiusura delle Borse all’insorgere dell'emergenza sanitaria. “Nessuno sa quanto può durare una crisi e una Borsa non può chiudere a tempo indeterminato, ma soprattutto, la funzione di un mercato si basa su liquidità, affidabilità e credibilità, se si chiude a causa di una crisi, si perde credibilità e questo non va bene per le società quotate sul mercato”, ha aggiunto, ricordando come Borsa Italiana sia rimasta aperta ed efficiente anche nei giorni di maggiore tensione sui mercati a causa del Covid-19. “Una Borsa serve a raccogliere capitali per le imprese e, soprattutto durante una crisi è importante che un’azienda trovi una via di accesso ai capitali efficiente”.