Economia

KPMG: gli investimenti nel fintech si attestano a 135,7 miliardi di Dollari

KPMG, Pulse of Fintech 2019: acquisizione dell'italiana SIA nella Top 10 globale ed europea

Il settore fintech continua ad attrarre l’attenzione degli investitori. Ecco l’analisi semestrale di KPMG dei trend e degli investimenti nel settore fintech a livello globale nel secondo semestre del 2019.

Dopo il record registrato nel 2018, gli investimenti globali in aziende fintech nel 2019 sono rimasti elevati, con oltre 135,7 miliardi di Dollari tra operazioni di M&A, Private Equity e Venture Capital. Il numero totale di operazioni fintech concluse nell’anno è diminuito rispetto al 2018, con 2.693 deal rispetto ai 3.145 dell’anno precedente. Nonostante il leggero calo registrato nel 2019, gli investimenti in fintech si sono mantenuti su valori più che doppi rispetto al periodo pre-2018, evidenziando l'enorme forza del mercato globale del fintech nell’ultimo biennio. In particolare, due operazioni hanno guidato il mercato nell’ultimo anno: l'acquisizione di Worldpay da parte di Fidelity National Information Services (FIS) per 42,5 miliardi di Dollari e l'acquisizione di First Data da parte di Fiserv per 22 miliardi di Dollari.

Cresce l’attenzione da parte degli investitori verso il settore fintech

Il trend degli investimenti a livello globale evidenzia un mondo fintech sempre più competitivo. Con l'eccezione del round di finanziamento da 1,7 miliardi di Dollari di Paytm con sede in India, le principali operazioni fintech nel 2019 si sono concentrate su fusioni ed acquisizioni, stabilendo un nuovo record annuale di 97,3 miliardi di Dollari, grazie anche al boom di 66,8 miliardi di Dollari di operazioni M&A concluse nel terzo trimestre dell’anno.

Se si osservano le principali operazioni di M&A concluse nel corso dell'anno si evidenzia un’elevata diversificazione geografica: oltre al Regno Unito (Worldpay) e agli Stati Uniti (First Data, Dun & Bradstreet e Assurance IQ), gli altri paesi che nel 2019 hanno visto concludersi importanti accordi di M&A includono Estonia (AliExchange), Francia (eFront), Australia (Property Exchange Australia) e Italia (SIA).

Nel corso dell’ultimo anno le aziende fintech più mature hanno attratto maggiori finanziamenti e si è, quindi, osservato un incremento delle dimensioni medie delle operazioni, in particolare per i deal che hanno coinvolto società di Venture Capital.

Analisi degli investimenti per area geografica

Se si analizzano le singole aree geografiche, l’America e l'Europa stabiliscono nuovi record per gli investimenti nel settore fintech, mentre l'Asia registra valori in lieve calo, dopo il picco osservato nel 2018. Nelle Americhe si sono concluse operazioni per 64,2 miliardi di Dollari, mentre in Europa per 58,1 miliardi di Dollari, questi ultimi per la maggior parte attribuibili alla singola transazione di Worldpay (42,5 miliardi di Dollari).

Tutte le aree geografiche hanno registrato un calo nel numero di deal conclusi nel corso dell’anno, un dato che riflette la crescente maturità delle aziende fintech e la maggiore attenzione degli investitori verso operazioni late-stage e follow-on.

Nonostante l'attuale tensione commerciale tra Cina e Stati Uniti e le incertezze geopolitiche in alcune zone chiave, le prospettive per il 2020 sono abbastanza positive per gli investimenti fintech a livello globale.

Un deal italiano nella Top 10 europea e globale del 2019: l’acquisizione di SIA

Tra le principali operazioni dell’anno si segnala un deal concluso in Italia, l’acquisizione di una quota di SIA da parte di CDP Equity e FSIA Investimenti, che si classifica al quarto posto in Europa e in decima posizione a livello globale. Il valore dell’operazione è undisclosed, ma si stima che sia pari a circa 895 milioni di Dollari.

SIA è leader europeo nella progettazione, realizzazione e gestione di infrastrutture e servizi tecnologici dedicati alle istituzioni finanziarie, banche centrali, imprese e pubbliche amministrazioni, nelle aree dei pagamenti, della monetica, dei servizi di rete e dei mercati dei capitali.

Nel novembre del 2019, CDP Equity e FSIA Investimenti, società posseduta per il 70% da FSI Investimenti (a sua volta controllata da CDP Equity con una quota del 77%) e per il 30% da Poste Italiane, hanno portato a termine l’acquisto delle quote azionarie di SIA, la società dei sistemi di pagamento, possedute da F2i, HAT, Intesa Sanpaolo e UniCredit. Secondo quanto emerge dal comunicato ufficiale dell’operazione, CDP Equity ha acquistato da F2i Reti Logiche il 17,05% e da Orizzonte Infrastrutture Tecnologiche (veicolo interamente posseduto da HAT) l’8,64% di SIA, diventando così titolare del 25,69% della società, mentre FSIA ha acquisito le quote detenute da UniCredit e Intesa Sanpaolo, pari al 3,97% ciascuno, salendo nell’azionariato dal 49,5% al 57,5%.

Il business dei pagamenti guida gli investimenti fintech, ma crescono cyber security e blockchain

Il business dei pagamenti, incluso il digital banking, è l’area dove si stanno concentrando i maggiori investimenti fintech a livello globale, con una notevole attenzione alle startup mature che lavorano per espandersi geograficamente o per accrescere l'ampiezza della gamma di prodotti offerti. Anche nel prossimo anno, i pagamenti si confermeranno come uno degli ambiti di maggior interesse per gli investitori, con un possibile incremento della dimensione media dei deal, anche a causa della maturità crescente del settore.

Gli investimenti in proptech e insurtech sono stati piuttosto consistenti nel 2019, mentre il segmento regtech ha registrato un numero record di operazioni, nonostante il calo degli investimenti totali. A livello tecnologico, le aziende fintech focalizzate sulla cyber security e sulla blockchain hanno attratto un’attenzione crescente da parte degli investitori.

L’interesse verso le aziende del settore fintech rimarrà elevato anche nei prossimi mesi, poiché gli operatori tradizionali possono trarre beneficio dalla collaborazione con queste aziende per migliorare l’esperienza offerta al cliente e per concentrare nuovi investimenti sull’innovazione, sia in tema operations, sia per lo sviluppo di nuovi prodotti.

Le prospettive per il 2020

L'ecosistema fintech globale ha continuato a crescere ad un ritmo accelerato nel corso del 2019. Alla luce degli importanti cambiamenti all'orizzonte, come la crescente attenzione verso l'open banking, l’evoluzione normativa in diversi paesi e lo sviluppo di tecnologie come l'Artificial Intelligence e la Blockchain, il 2020 promette di essere un altro grande anno per il settore fintech.

Nel corso del prossimo anno, si prevede che gli investimenti in aziende fintech rimarranno consistenti, grazie alla crescente proliferazione di hub fintech a livello globale e al progressivo ampliamento dell’offerta del mondo delle aziende fintech. Il segmento dei pagamenti si confermerà il motore degli investimenti in questo settore, mentre altri ambiti potrebbero segnare un’importante crescita, come le soluzioni B2B e le tecnologie basate sull'intelligenza artificiale.