Economia
Latte, le imprese italiane lanciano il business in Cina
Assolatte punta a Shanghai per la più grande rassegna di settore. Via al piano di promozione triennale con fondi Ue. Zanetti: "Torniamo a crescere"
Latte, le imprese italiane puntano sulla Cina
La Cina torna ad essere un'opportunità feconda e sempre più concreta per chi esporta. In questi giorni è infatti in corso la 24esima edizione della Food and Hospitaly di Shanghai, la più importante fiera del settore dell'industria alberghiera. I produttori italiani da Arborea a Parmareggio, da Igor a Latteria Soresina, sono circa una ventina, esporranno i loro prodotti tra gli staand del New International Export Center di Shanghai. Per l'occasione, fa sapere il Sole 24 Ore, darà il via a una campagna triennale di promozione in Cina per sensibilizzare importatori, chef e influencer.
Latte, il neopresidente: "Siamo ottimisti, è il momento di provarci"
Paolo Zanetti, neoeletto presidente di Assolatte, specifica: "Alla fiera partecipa solo chi può contare su un corrispondente locale o chi ha spedito dall'Italia presentazioni e prodotti da assaggiare" e si mostra positivo per l'evento: "Si tratta di un mercato piccolo, ma in grande crecita. Già a luglio le nostre vendite di panna sono cresciute del 36% e quelle del formaggio al 4%. Tre quarti dei prodotti che esportiamo sono freschi ma io credo che il mercato cinese sia pronto anche i formaggi stagionati. Andò così anche per il Giappone: i consumatori cominciarono a bere il latte da bambini, si abituarono agli enzimi e da grandi passarono ai formaggi stagionati. Fu allora che quelli italiani cominciarono ad avere successo". Il Sole 24 Ore fa sapere inoltre che lo scorso anno il nostra Paese ha venduto alla Cina 3-700 tonnellate di formaggi, per 20 milioni di euro. Eppure, nonostante numeri così bassi, l'Italia è il secondo fornitore europeo di prodotti caseari e il quindo a livello mondiale.
Zanetti aggiunge anche: "In 10 anni l'export del nostro settore verso la Cina è cresciuto dell'850% e questo non è il momento di tirare i remi in barca, ma di provarci e fare promozione". Zanetti si mostra poi positivo non solo per i segnali di ripartenza dell'economia cinese, ma anche per le elezioni avvenute a Ovest: "L'elezione di Biden alla presidenza degli Stati Uniti è una buona notizia: di certo non produrrà un inasprimento dei dazi già imposti, ma sono ottimista che si possono eliminare anche quelli esistenti".