Economia

Legge di Stabilità, i tecnici della Camera smontano la manovra di Renzi

Limite per la circolazione del contante salito da 1.000 (fissato dal governo Monti) a 3.000. La relazione dei tecnici sottolinea che non ci sono effetti sulle finanze pubbliche da quantificare, ma mette in fila le precedenti previsioni normative che avevano stretto i cordoni sulla circolazione del contante, e le relative giustificazioni, evidenziando di fatto che il governo ha scelto un cambio di rotta. Sulla proroga della decontribuzione (tagliata da un limite di 8mila a uno di 3.250 euro) per le nuove assunzioni, il dossier deduce dalla relazione tecnica che per il 2016 lo sgravio contributivo unitario sia pari a circa 1.700 euro su base annua. Mette in guardia ancora dalla possibile sottostima della platea dei beneficiari, che il governo fissa in 1 milione circa per il prossimo anno, visto il successo riscontrato già nel 2015 e le previsioni di ripresa economica.

Pensioni. Sulla possibilità di accedere a un part-time per i lavoratori che maturino i requisiti per la pensione entro il 2018, dal dossier non arrivano richiami, ma una stima di quel che potrebbe essere l'impatto: "A titolo meramente informativo, si segnala che, sulla base di una retribuzione lorda ai fini previdenziali di 24.000 euro e di un part-time al 50%, il beneficio potrebbe riguardare circa 30.000 lavoratori, nell'anno di massima esposizione finanziaria e con utilizzo per l'intero anno della misura". Sui contratti della Pa che hanno fatto arrabbiare i sindacati, per i tecnici sarebbe opportuno indicare "l'importo pro capite" degli aumenti seguenti la sentenza della Consulta, che per i rappresentanti dei lavoratori sono solo una "mancia".

Praticabilità dei tagli ai patronati. Poiche la manovra riduce i fondi per i patronati di 48 milioni, i tecnici di Camera e Senato suggeriscono di "ponderare in maniera attenta l'effettiva praticabilità di ulteriori riduzioni degli stanziamenti" per i patronati "alla luce dei ripetuti interventi già operati in precedenza sul medesimo stanziamento".

Sanità. I tecnici del Parlamento esprimono dubbi anche sulle misure della legge di Stabilità che riguardano i tagli alla sanità. L’aver ridotto a 111 da 113 miliardi il finanziamento del fondo sanitario nazionale "potrebbe creare tensioni", si legge nel dossier dei servizi Bilancio di Camera e Senato, "lungo tale linea di finanziamento". Per i tecnici, però "la dotazione del Fondo sanitario nazionale crescerà di circa 1,3 miliardi rispetto al 2015 e che la centralizzazione delle procedure di acquisto di beni e servizi dovrebbe consentire la razionalizzazione di tale voce di spesa, facilitando il conseguimento di risparmi".

Nuovi risparmi chiesti alle Regioni. "Sarebbe utile una valutazione del Governo in merito alla effettiva praticabilità della misura, atteso che nel triennio 2017-2019, per effetto cumulato" delle misure contenute nella manovra, "viene chiesto complessivamente alle Regioni di conseguire nuovi risparmi per oltre 17 miliardi di euro". Appunti anche sulla stretta sui giochi, con il prelievo sulle somme giocate in crescita dal 13 al 15 per cento sulle newslot e dal 5 al 5,5% per le videolotterie: "Sarebbe prudenziale effettuare un'analisi di tipo dinamico, nella quale sia valutata l'eventualità che l'aumento" della tassazione "possa nei fatti incidere, almeno in parte, sui comportamenti dei vari componenti della filiera, alcuni dei quali, ad esempio, potrebbero decidere di ridurre ovvero interrompere – magari trasferendola in altri Paesi – la propria attività". Anche l'ammontare di maggiori entrate discendente dalle norme e riguardanti le gare relative a 'Scommesse', Bingo e Gioco a distanza, che viene quantificato complessivamente in oltre 500 milioni per l'anno 2016, non appare realizzabile in modo certo, dipendendo da una serie di fattori di varia natura".

Servizi PA a rischio da stretta al turnover. Per i tecnici infine servirebbero "adeguate rassicurazionisulla effettiva e piena sostenibilità dell'irrigidimento" del turnover, visto che "negli anni più recenti le amministrazioni hanno subito già un blocco drastico dei reclutamenti che potrebbe averle già messe nella condizione di non poter assicurare i livelli minimi di servizio".