Economia
Leonardo ottimizza le forze. Cingolani dal vertice taglia l'organigramma
Roberto Cingolani ristruttura il team strategico al vertice di Leonardo: ridotti ad otto i tredici riporti voluti dall'ex gestione Profumo
Leonardo si "snellisce": tagliati i riporti per ottimizzare la governance aziendale
È tempo di riassetti interni per le big companies, di pari passo con il cambio al vertice dirigenziale. È quel che sta avvenendo in questi giorni all’interno della multiutility Enel, ed ora è il turno dell’azienda Leonardo. Il nuovo amministratore delegato e direttore generale, Roberto Cingolani, ha dato il via a una ristrutturazione dell’organigramma per razionalizzare, semplificare e ottimizzare la governance aziendale. La squadra al comando si snellisce: dai tredici della guida Profumo, ora i riporti dell’ad scendono a nove, tra i quali è compresa una nuova figura istituita, quella del condirettore Lorenzo Mariani, che coordinerà le divisioni e unità di business.
“La nuova struttura, semplificata, garantirà un modello gestionale snello che al contempo rafforza il team manageriale” ha commentato l’ex ministro Cingolani, aggiungendo che “l’obiettivo è assicurare una conduzione del business più agile e affrontare con successo le sfide che pone un mercato sempre più dinamico e competitivo a livello internazionale”.
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L’obiettivo dichiarato dunque è rafforzare il core business e accelerare la crescita nel campo cyber e spazio. Inoltre, verrà rinvigorita l’integrazione tra una strategia aziendale sostenibile e la partnership con stakeholders forti sui temi ESG. Inoltre, secondo la nota di Leonardo, “nel nuovo assetto cresce la presenza femminile fra le posizioni apicali”.