Economia

Lippolis: "Non consentiremo che l'immobilismo arresti lo sviluppo del Sud"

Eduardo Cagnazzi

I giovani imprenditori di Confindustria chiedono una New Deal per il Sud: il Mezzogiorno dev'essere tra le priorità nelle scelte della politica economica

“Il Mezzogiorno deve tornare ad essere una priorità nelle scelte strategiche della Politica, in un disegno integrato di sviluppo dell’intero Paese. Chiediamo  che oltre al Green New Deal, si attui un New Deal per il Sud”. E’ questo uno dei passaggi chiave dell’intervento di apertura del convegno dei Giovani imprenditori di Confindustria,  a Capri, del presidente del Comitato interregionale Mezzogiorno dei Giovani imprenditori, Gabriele Menotti Lippolis. L’esponente di Confindustria ha richiamato l’attenzione della politica verso i problemi delle imprese.  “Cari Politici -ha detto Lippolis- se volete una mano a capire i problemi reali e volete veramente risolverli, noi saremo al vostro fianco. Nel caso contrario saremo la vostra spina nel fianco. Non consentiremo che l’immobilismo e l’incompetenza arrestino lo sviluppo del Sud. A voi politici dico: guardate più da vicino le imprese. Noi siamo disponibili ad aprirvi le porte delle nostre aziende e a farvi toccare da vicino le difficoltà e i paradossi che vive ogni giorno un imprenditore. Vi renderete conto delle loro potenzialità. Capirete che sono la principale arma del Paese, per uscire dalle strettoie del debito pubblico. La crescita delle imprese fa ripartire il Paese: aumenta il Pil, riduce il deficit e, più gradualmente, il debito pubblico. Le nostre imprese sono altamente competitive, ma devono fare i conti con un contesto che spesso sembra remare contro le loro esigenze e necessità”.Lippolis ha poi focalizzato l’attenzione sul nodo delle infrastrutture che mancano al Sud sottolineando che “oggi rischiamo di essere sempre meno in grado di competere a livello europeo e globale. E’ urgente un grande piano infrastrutturale anticiclico, che sia puntuale ed efficace”. Un momento di particolare tensione emotiva c'è stato quando nel suo intervento Lippolis ha parlato di come ha sentito vicino lo Stato quando è stato vittima di minacce di estorsione“Si deve debellare anche un male come la criminalità pervasiva. Lo Stato non può permettersi il lusso di abbandonare a se stesse zone ad alta densità criminale senza un presidio adeguato. Così si mettono a rischio pezzi interi di economia legale  e i servitori dello Stato che lavorano nelle forze dell’ordine.  Stato, ed è la prima volta che lo dico pubblicamente, che ho avuto al mio fianco quando ho ricevuto minacce di estorsione. Il Mezzogiorno non è terra di nessuno. E questo lo dico anche agli amici imprenditori che invito a investire al Sud”.