Economia
Lvmh: accordo ufficiale per l'acquisto di Tiffany, operazione da 16,2 miliardi
E' stato raggiunto un "accordo definitivo per l'acquisizione di Tiffany da parte di LVMH al prezzo di 135 dollari per azione
La societa' leader mondiale nel settore dei beni di lusso LVMH ha acquistato la gioielleria americana Tiffany. Lo hanno reso noto i due gruppi in una nota congiunta, confermando le indiscrezioni dei media americani su un'intesa preliminare. E' stato raggiunto un "accordo definitivo per l'acquisizione di Tiffany da parte di LVMH al prezzo di 135 dollari per azione. La transazione vale per Tiffany circa 14,7 miliardi di euro, ovvero 16,2 miliardi di dollari", riferisce la nota.
Si tratta della più grande acquisizione nella storia del gruppo del miliardario Bernard Arnault. "Abbiamo l'ambizione di far brillare questo marchio iconico con tutta la cura e la determinazione che abbiamo messo in campo per tutte le altre maison che si sono unite a noi nel corso della nostra storia", ha dichiarato il miliardario in una dichiarazione congiunta dei due gruppi.
A metà ottobre, LVMH aveva fatto a Tiffany un'offerta di acquisto a 120 dollari per azione, prima di portare pochi giorni fa la proposta a 130 e infine a 135 dollari per azione.Secondo l'"accordo definitivo raggiunto" per questa acquisizione "la transazione valuta Tiffany a circa 14,7 miliardi di euro, ovvero 16,2 miliardi di dollari", hanno spiegato le due parti.
Per Tiffany l'operazione "arriva in un momento in cui il marchio è impegnato in un importante processo di trasformazione" e "fornirà supporto, risorse e slancio aggiuntivi per raggiungere questi obiettivi", ha detto da parte sua Alessandro Bogliolo, ceo di Tiffany.
"Il consiglio di amministrazione - ha aggiunto Roger N. Farah, presidente del cda di Tiffany - ha concluso che questa transazione apre prospettive molto promettenti con LVMH, un gruppo che apprezza i punti di forza di Tiffany e investirà nei suoi team e attività unici, offrendo prezzi interessanti e valore ai suoi azionisti".
Per LVMH, l'acquisizione di Tiffany rafforzerà la sua presenza negli Stati Uniti, attualmente il secondo mercato del gigante del lusso con il 23% delle vendite nei primi nove mesi dell'anno. Il primo mercato resta l'Asia, che con l'esclusione del Giappone ha assorbito il 31% delle vendite.