A- A+
Economia
Macron fa il liberista da Trump. Ma in Europa difende i suoi interessi
Foto LaPresse

E’ facile fare il liberista in casa altrui, meno facile applicare il libero mercato in casa propria resistendo alle pressioni di lobbies e interessi di parte.

Alla regola non sfugge il presidente Emmanuel Macron, nuova star dello scenario politico europeo e mondiale, che in visita negli Stati Uniti parlando al Congresso a camere riunite critica l’isolazionismo e il nazionalismo, con neppure troppo velati riferimenti alla politica commerciale del presidente statunitense Donald Trump. Macron ha spiegato, giustamente, che il protezionismo è una minaccia per il progresso e la prosperità a livello globale e che occorrerebbe sostenere semmai politiche più aperte.

Macron felice ape
 

Peccato che poi nell’Unione Europea la spesa per politiche regionali (50,87 miliardi di euro) e quelle legate all’agricoltura (56,5 miliardi) rappresentino le voci di bilancio più robuste (seppure in calo dall’82% al 78% complessivo del budget totale della Ue-28). E non si tratta certo di politiche a favore dell’apertura dei mercati.

In Francia in particolare su 11,27 miliardi di euro di fondi Ue nel 2016 (ultimo anno per il quale sono disponibili dati definitivi) il 65,22% è andato a sostegno dell’agricoltura e la Francia, come precisa Eurostat sul proprio sito, “è di gran lunga il maggior investitore in politiche agricole: 7,35 miliardi di euro nel 2016”. In compenso alle politiche regionali, ossia ai fondi strutturali e di coesione, “sono andati 1,03 miliardi (il 9,12%), molto meno rispetto a una media Ue del 32%”. 

brigitte macron ape
 

Se Macron può comunque dire di aver ereditato un quadro di fondi europei che storicamente ha difeso gli interessi dell’agricoltura (e di alcune grandi industrie) dei maggiori stati prima che favorito l’innovazione, combattuto la disoccupazione o sostenuto l’apertura dei mercati, la prima prova della capacità del presidente francese di mettere in pratica il suo programma di riforme non è stata brillantissima: contro la riforma ferroviaria solo in aprile sono già stati proclamati cinque scioperi di due giorni (l’ultima volta, il 24 e il 25 aprile, lo sciopero delle Sncf, ossia le ferrovie francesi, ha coinciso con quello di Air France).

(Segue...)

Tags:
bilancio europeouscite del bilancio europeofondi europei





in evidenza
Chiara Ferragni sempre più in crisi: chiude l'iconico store in Corso Como

Addio al negozio milanese

Chiara Ferragni sempre più in crisi: chiude l'iconico store in Corso Como


motori
Stellantis e CEA: collaborano per il futuro delle batterie per le auto BEV

Stellantis e CEA: collaborano per il futuro delle batterie per le auto BEV

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.