Economia
Massimo Lapucci (Fondazione Crt) nuovo presidente della EFC
Lapucci è stato nominato oggi all’unanimità per il prossimo triennio
Massimo Lapucci, Segretario Generale della Fondazione CRT, è il nuovo Presidente dello European Foundation Centre (EFC), il centro europeo della filantropia con base a Bruxelles. Lapucci è stato nominato oggi all’unanimità per il prossimo triennio, in occasione della Conferenza internazionale della filantropia istituzionale, che si è svolta a Varsavia.
La Conferenza, che ha ospitato oltre 600 rappresentanti della filantropia da tutto il mondo, è iniziata il 31 maggio scorso e si è conclusa stamani, con l’elezione del nuovo Presidente che ha sostituito la polacca Ewa Kulik-Bielinska.
“Sono molto orgoglioso dell’incarico affidatomi e ringrazio EFC per la fiducia – ha dichiarato il neo Presidente Massimo Lapucci. È un ruolo di grande responsabilità, che valorizza la centralità assunta dall’Italia nel mondo della filantropia istituzionale”.
“La forza della filantropia istituzionale sta nella capacità di creare valore per la società – ha detto Lapucci –. La filantropia deve far sentire con forza la propria voce per affrontare la sfida più grande che abbiamo di fronte: quella di contribuire a formare nei singoli Paesi e in Europa una cittadinanza più consapevole, che rimetta al centro il bene comune, sapendo guardare sempre alla dimensione globale”.
“Come Presidente – ha proseguito Massimo Lapucci – lavorerò, a partire dalle priorità contenute nel Quadro Strategico 2016-2022 di EFC, per rafforzare la sinergia tra il mondo filantropico, le istituzioni europee ma non solo, e il settore privato, con l’obiettivo di promuovere una maggiore coesione sociale, nuove opportunità di crescita economica e il consolidamento degli spazi della società civile”.
“Per l’Europa, è il momento di dimostrare che un cambio di rotta è davvero possibile, partendo dai positivi segnali emersi dai recenti appuntamenti elettorali in alcuni Paesi – ha affermato Lapucci –. Dopo l'indebolimento della coesione nella comunità internazionale, anche a causa della profonda crisi economico-finanziaria degli ultimi anni, è solo attraverso l'azione congiunta di sostegno ad uno sviluppo più condiviso ed alla creazione di valore per
i cittadini da parte dei vari attori coinvolti che è possibile ricostruire la fiducia nei confronti delle istituzioni e del futuro per l'Europa. In questo contesto, è fondamentale riconoscere anche il ruolo svolto dalla filantropia come forte collante nella società”.
La vision, dunque, è quella di una comunità filantropica indipendente - ma attenta a costruire ponti con le istituzioni e il mondo economico e sociale - e impegnata nella ricerca di soluzioni innovative alle più importanti sfide globali.
Lo European Foundation Centre, nato nel 1989 a Bruxelles con l’obiettivo di rafforzare il ruolo della filantropia nella società, conta oggi circa 220 membri provenienti da 40 Paesi, in particolare dall’Europa e dagli Stati Uniti, che gestiscono complessivamente un patrimonio di oltre 200 miliardi di euro. L’Italia è presente con 41 Fondazioni, di cui 29 di origine bancaria.
Ai membri di EFC si aggiungono 110 partner affiliati, per un totale di circa 320 organizzazioni. Tra queste, insieme alla Fondazione CRT, figurano protagonisti storici della filantropia a livello internazionale, come Rockefeller Foundation, Bill & Melinda Gates Foundation, Ford Foundation, Wellcome Trust, Robert Bosch Stiftung, Bertelsmann Stiftung, Barrow Cadbury Trust, Fundação Calouste Gulbenkian, King Baudouin Foundation, Stavros Niarchos Foundation.
Fondazioni: Guzzetti, con Lapucci crescita cultura filantropia
"Da oggi alla guida di Efc c'e' un italiano, che gode di grande stima anche a livello internazionale. A Massimo Lapucci, il segretario generale di Fondazione Crt che e' stato scelto per guidare l'European Foundation Centre nei prossimi tre anni, i miei piu' sinceri auguri di buon lavoro". Lo ha dichiarato Giuseppe Guzzetti, presidente di Acri, l'associazione italiana che rappresenta collettivamente le Fondazioni di origine bancaria. "Sono certo - ha proseguito Guzzetti - che sara' capace di favorire percorsi di confronto fruttuosi con le istituzioni europee e tra le organizzazioni filantropiche per un'ulteriore crescita della cultura della filantropia in Europa, affinche' esse possano dare un contributo sempre piu' efficace per vincere le sfide che l'Europa si trova di fronte: disoccupazione giovanile, poverta' diffusa, immigrazione. L'attribuzione di questo prestigioso incarico, frutto della sua professionalita' e del suo valore, ritengo sia anche un importante successo per le fondazioni del nostro Paese e un riconoscimento della loro capacita' di innovazione sociale".