Economia
Miliardari, Pechino supera New York per numero di paperoni

di Andrea Deugeni
@andreadeugeni
Per la prima volta, segnala un rapporto redatto dall'azienda cinese Hurun che, come abitualmente fa la Bibbia americana del capitalismo Forbes, ha redatto la sua annuale ricerca sulla ricchezza globale, Pechino supera New York come "capitale dei miliardari (in dollari, ndr)". In sostanza nella capitale cinese, che lo scorso anno ha dato il benvenuto a 32 nuovi paperoni, risiedono 100 miliardari contro i 95 di New York (che sempre lo scorso anno ne ha accolti quattro). Mentre nella speciale classifica delle metropoli che ospitano i miliardari, un'altra città cinese, Shanghai, il centro del commercio con gli occhi a mandorla, si piazza al quinto posto.
La classifica di Hurun, ripresa dall'emittente inglese Bbc, rileva come anche in generale la Cina abbia superato gli Usa per numero di miliardari, anche se la top ten degli uomini più ricchi del mondo è ancora dominata dagli statunitensi. Bill Gates, il fondatore di Microsoft, è infatti saldamente in testa, seguito dal patron di Zara Amancio Ortega (businessman spagnolo) e dal numero uno di Berkshire Hathaway, il finanziere Usa Warren Buffett. Sempre secondo il rapporto, il numero totale di miliardari al mondo è di 2188, un nuovo record.
Fuori da Pechino e Shanghai, grazie allo spostamento globale della ricchezza, il Paese della Grande Muraglia può annoverare in tutto 568 miliardi (dopo averne guadagnati 90), gli Stati Uniti 535. Paperoni con gli occhi a mandorla che sono seduti su una montagna di 1.400 miliardi di dollari, quasi come l'intero Pil dell'Australia. Un aumento della richhezza che c'è stato nonostante il soft landing in corso della secondo economia al mondo e l'instabilità dei mercati azionari dopo lo scoppio della bolla di Shanghai nell'agosto dello scorso anno.
Ma chi è il Paperon de Paperoni dell'estremo Oriente? Secondo Hurun è Wang Jianlin: il presidente di Dalian Wanda Group, conglomerato cinese con attività nell'edilizia, nel turismo, negli hotel e nell'intrattenimento, può contare su un patrimonio personale di 26 miliardi di dollari, gruzzoletto ben lontano dagli 80 miliardi con cui Mr Microsoft domina la top ten di Forbes.