Economia

Monomandato, l’obbligo va eliminato subito

di Raffaele Tafuro*

In data 01.01.2013 dopo l’entrata in vigore del Decreto Legislativo 141.2010 e nonostante il susseguirsi delle direttive Europee sempre più liberali e pluralistiche, in Italia vige la congiura del mono mandato, ossia quella figura “legalmente bordeline” di liberi professionisti con partita iva e sede propria, costretti da una legge capestro  a dover operare in nome e per conto delle proprie mandanti (che pretendono il rispetto di regole rigidissime, codici deontologici al limite della sopportazione umana) a proprie spese e senza alcun diritto degno della razza umana.

La banca mandante dall’oggi al domani decide di chiudere il canale agenti? Al diavolo regole rigide e codice deontologico, l’agente deve arrangiarsi e trovare un altro impiego senza il diritto di alcuna tutela!

La banca mandante decide di alzare i tassi di interesse? L’agente anche se non è più concorrenziale “deve campà”, pertanto è costretto a vendere i prodotti finanziari offerti alla propria clientela!

La banca mandante decide autonomamente di cambiare strategia sui prodotti finanziari offerti? L’agente se non accetta la strategia imposta e decide di valutare la possibilità di andare a lavorare per conto di un’altra società, non può farlo se non siano trascorsi i tempi del preavviso!  

Potrei scrivere migliaia di esempi per far comprendere i legislatori che il Dgls.141.2010 è fuori legge, lede i diritti inalienabili dei consumatori  e andrebbe  necessariamente “ammodernato”.

E’ decisamente impensabile che oggi giorno dove abbiamo un mondo che gira veloce, in cui basta un solo clic per avere dal web decine e decine di preventivi, esiste una figura come l’Agente in attività finanziaria costretta a proporre un solo preventivo, a mio avviso è decisamente fuori da ogni logica di mercato.

Abolire l’obbligo del mono mandato nel 2021 è diventato un priorità irrimandabile.  

*Operatore finanziario