Economia
Moody’s, giudizio sull’Italia resta invariato. Evitato il declassamento
Moody's, rating Italia invariati. Evitato il declassamento al «livello spazzatura» che avrebbe fatto salire lo spread
Moody’s, giudizio sull’Italia resta invariato. Evitato il declassamento
Moody's comunica di aver aggiornato il suo calendario e di non aver quindi emesso alcun giudizio sul rating: oggi era previsto quello dell'Italia, e anche della Serbia. Nella comunicazione, non rinvia ad alcuna nuova data. Non si conoscono i motivi del rinvio, ma e' gia' accaduto in passato che l'agenzia internazionale di rating facesse slittare il suo giudizio. Il calendario indicava venerdì 15 aprile come la data dell'aggiornamento che pero' resta sempre una data indicativa: in altri termini, si tratta di un appuntamento che puo' - per svariate ragioni - essere rinviato anche all'ultimo momento.
Lo scorso mese di ottobre, Moody's aveva tagliato il rating dell'Italia portandolo da "BAA2" a "BAA3", appena un gradino sopra il livello 'junk' ossia spazzatura, con outlook stabile: resta quindi confermato questo, almeno per il momento. C'e' da dire che lo scorso mese di febbraio, Moody's aveva lasciato intendere che non ci sarebbero state revisioni per i paesi dell'eurozona, pur lamentando comunque l'elevato indebitamento di alcuni paesi. Il giudizio era molto atteso, anche per capire lo stato di salute della nostra economia e come essa viene percepita da giudici severi come viene considerata la stessa Moody's. Per il momento, insomma, possiamo dire "nessuna nuova, buona nuova".