Economia
Mps e il matrimonio con Banco Bpm: tra smentite e disimpegno dello Stato
Ieri la presa di posizione di Bpm: "Non siamo interessati a operazioni di M&A"
Mps-Bpm: ecco cosa c'è dietro alle voci circolate su un possibile accordo
Negli ultimi giorni hanno ripreso a circolare con insistenza le voci di un possibile accordo tra Monte dei paschi di Siena e Banco Bpm, la notizia è circolata su diversi giornali, complice anche la volontà dello Stato di disimpegnarsi dall'istituto di credito toscano. Ma ieri è arrivata una brusca frenata, la nota di Bpm lascia poco spazio alle interpretazioni. "Banco Bpm conferma che la banca non è interessata a operazioni di M&A e ribadisce la strategia stand alone, già più volte comunicata e che sarà il presupposto del piano industriale di fine anno", ha sottolineato un portavoce della banca.
Il filo rosso che eccita alcuni ambienti dei mercati su Mps a Banco Bpm è dato pure dalla strategia dei due istituti - riporta startmag - che puntano a svolgere il ruolo di fabbrica-prodotto che "aiuteranno a crescere quando il margine di interesse inizierà a risentire di uno scenario dei tassi in discesa", come aveva detto il ceo di Banco Bpm, Giuseppe Castagna che ha sempre ribadito di non essere interessato a eventuali merger. Piazza Meda ha in Anima il fulcro nel risparmio gestito con prodotti peraltro venduti agli sportelli di Siena.