Economia
Borse europee in rosso per i timori sull'auto. Giù Fca
Chiusura di seduta in netto ribasso per la Borsa, in linea con gli altri mercati europei, di riflesso ai timori per l'allargarsi del caso Volkswagen e delle ripercussioni per l'intera economia. L'indice Ftse Mib segna un calo del 2,31% a 20.581 punti, All Share sul -2,17%. Dopo il tentativo di rimbalzo di mercoledi', oggi Piazza Affari ha accusato un altro passaggio a vuoto, innescato dalle voci rimbalzate dalla Germania secondo cui anche Bmw potrebbe essere toccata nello scandalo dei test truccati. La preoccupazione degli operatori e' che l'intero settore auto venga coinvolto e che si trovi a pagarne le conseguenze, influenzando l'economia globale. Il ribasso ha riguardato anche Wall Street, in questo caso per il taglio alle stime di crescita da parte di Caterpillar, il tutto in attesa del discorso della presidente della Fed, Janet Yellen, che in serata potrebbe dare indicazioni sulla politica monetaria della banca centrale.
Le borse europee chiudono in forte calo una seduta ancora una volta influenzata dall'apprensione per le conseguenze del rallentamento dell'economia cinese, che pesa soprattutto sui comparti industriale, energetico e minerario.
In sofferenza il comparto dell'auto per il timore che lo scandalo Volkswagen si allarghi presto ad altre compagnie: Bmw e Daimler cedono rispettivamente il 5,26% e il 4,46%, mentre la casa di Wolfsburg segna un rialzo dello 0,45%. In sofferenza anche Peugeot (-3,37%), Renault (-1,94%) e Fca (-7,5%). Il Dax di Francoforte perde l'1,92% a 9.428 punti, l'Ftse 100 di Londra scende dell'1,17% a 5.961 punti, il Cac 40 di Parigi lascia sul terreno l'1,93% a 4.347 punti, l'Ftse Mib di Milano arretra del 2,31% a 20.582 punti, l'Ibex di Madrid segna -2,09%. Atene se la cava con un ribasso dello 0,11%. .
I DETTAGLI DELL'ACCORDO MPS-NOMURA/ Banca Monte dei Paschi di Siena ha raggiunto un accordo con Nomura sull'operazione di finanza strutturata Alexandria. La notizia e' stata diffusa nella notte. L'accordo regola le condizioni della chiusura anticipata delle operazioni, poste in essere nel 2009, sull'investimento in BTp in asset swap con scadenza 2034, del valore di 3 miliardi, finanziato con un Long Term Repo di pari durata, e assicura benefici sul patrimonio.
L'accordo prevede la chiusura dell'ultimo contenzioso legato alla precedente gestione con recupero di patrimonio e margine d'interesse prospettico; beneficio patrimoniale Basilea 3 transitional di 56bps (full application di 70bps); incremento del patrimonio netto tangibile di 257 milioni; minor costo di chiusura della transazione di 440 milioni; impatto positivo sul conto economico (margine di interesse) prospettico di 40 milioni per anno da ora in poi. C'e' invece un impatto negativo one-off sul conto economico 2015 di 88 milioni al netto delle imposte, ma un impatto positivo di liquidita' per 500 milioni. Fabrizio Viola, amministratore delegato di Mps e' "soddisfatto di aver chiuso l'ultima operazione problematica legata alla precedente gestione della banca, questo importante risultato - dice - rafforza patrimonialmente la banca, migliora la sua redditivita' prospettica e normalizza la sua posizione finanziaria". Nell'ambito della chiusura, Nomura consegnera' a Mps, a valori di mercato, un portafoglio composto prevalentemente da BTp in asset swap di durata finanziaria medio - lunga, per 2,635 miliardi di valore nominale. Anche Nomura ha espresso soddisfazione per la transazione, ritenendola la migliore possibile e nei propri interessi.