Economia
Nadef, Gualtieri: "Possibile anticipo Industria 4.0 plus in legge di bilancio"

"Se facciamo tante cose, un po' di tutto, non facciamo quello che dobbiamo fare e cioè individuare delle priorità per fare la differenza e cambiare veramente: vogliamo rafforzare e rendere strutturale Industria 4.0, il trasferimento delle competenze tecnologiche e l'innovazione, calare queste grandi direttrici, innovazione e formazione, nel tessuto produttivo e sociale del Paese". Lo ha detto il ministro dell'Economia Roberto Gualtieri al Festival delle città, riferendosi al Recovery Plan e spiegando che "ci sara' interconnessione con la legge di bilancio. Alcune cose potranno essere in legge di bilancio come anticipazioni, quando la spesa deve partire subito. Se si deciderà per Industria 4.0 plus con un'impronta ancora piu' forte su innovazione e green, e' opportuno che parta dal primo gennaio anzichè dal primo aprile", ha detto.
"Io sono favorevole" all'anticipo di questa misura per le imprese in manovra, ha aggiunto Gualtieri, spiegando che il governo "sarà in grado di anticipare in lgge bilancio" alcune misure previste dal Recovery Plan, "si potranno attuare anche prima, perciò è importane questa fase di feedback con la Commissione europea; poi ci sara' anche l'integrazione di misure già approntate per la cosiddetta seconda fase, per esempio gli investimenti addizionali per gli Enti locali, il sisma ed eco bonus al 110%", ha detto.
"Una serie di cose complementari già ci sono e contiamo su una forte partnership con regioni e comuni per l'elaborazione del piano ma soprattutto per la messa a terra di progetti, una partnership molto stretta, una visione sinergica dei progetti dando materialità e fisicità territoriale". Su questo fronte Gualtieri ha ripetuto che il Recovery Plan punterà su "progetti super-prioritari, strategici, pochi e grandi progetti che avranno una ricaduta territoriale ampia" e in questo senso ha fatto di nuovo l'esempio degli asili nido, dell'housing sociale, delle scuole sicure, efficienti, connesse con la banda larga e moderne.
"Nella Nadef, che ho illustrato ieri in Consiglio dei ministri e che sarà formalizzata lunedi'' e sara' visibile, abbiamo messo una scansione degli investimenti e con il Recovery abbiamo la possibilita' per alcuni anni di portarli sopra il 4% del Pil quando erano a poco piu' del 2%, quindi quasi un raddoppio. Questa e' una sfida con cui potremmo trasformare il volto del Paese, richiedera' strumenti e procedure speciali, ma non puo' essere risolta dall'alto, serve un lavoro comune", ha aggiunto Gualtieri poi parlando degli investimenti.
Sulla base del quadro illustrato il numero uno dell'Econonomia ha ribadito che la Nadef, cosi' come la legge di bilancio, sono coerenti "con il Recovery Plan perchè "prevedono un percorso di crescita del Paese con impatti e numeri che riguardano il Pil e l'occupazione". "A fronte di un tasso di crescita inferiore alla media degli altri paesi, investimenti e tasso di occupazione sensibilmente inferiori, un debito invece superiore - ha continuato il ministro - queste variabili macro, se noi sceglieremo progetti giusti e li realizzeremo potranno modificare queste curve in modo sensibile e in pochi anni potremo avere un paese diverso e migliore da quello che conosciamo, non da prima del Covid, ma da decenni".