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160 anni di storia: Poste Italiane celebra l’unità del Paese

di Francesca Biasone

Del Fante (Poste Italiane): "Poste Italiane non lascia indietro nessuno. Con la nostra storia, rimarremo nel futuro del Paese"

Poste Italiane celebra i suoi 160 anni: una storia che racconta quella del Paese

Si è svolta questa mattina, presso il Centro Congressi di Roma "La Nuvola", la celebrazione dei 160 anni di Poste Italiane (1862-2022): un evento che non commemora soltanto la decorrenza di un importante anniversario aziendale, ma l’unità di un intero Paese. Infatti, Poste Italiane taglia il traguardo dei 160 anni con una storia che si unisce e corre parallela a quella dell’Italia, dal lontano 1862, anno di istituzione della Legge 604 del 5 maggio 1862. Con la nascita delle Regie Poste, andava a delinearsi anche una nuova nazione, più forte e unita grazie all’innovazione di infrastrutture e comunicazioni.

Ad oggi, l’azienda più grande del nostro Paese guarda ancora e con più tenacia all’innovazione e alla digitalizzazione, in vista di un miglioramento costante che pone al centro le esigenze delle persone, cittadini e imprese. Inclusione e presenza sono le parole chiave delle loro azioni. La giornata è stata anche il modo per festeggiare i numeri da record raggiunti da Poste Italiane nell'ottica di una performance aziendale che si migliora anno dopo anno. Una ricorrenza, dunque, che coincide con la chiusura di un anno record, in cui i conti del Gruppo hanno superato le previsioni.

Ad intervenire durante l'evento, fra gli altri, la presidente di Poste Italiane Maria Bianca Farina, l'Amministratore Delegato Matteo Del Fante, il Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella, il giornalista e divulgatore scientifico Alberto Angela, il Ministro dello Sviluppo Economico Giancarlo Giorgetti e l'attrice Maria Grazia Cucinotta.

A chiusura dell’evento, le parole sentite e fuori programma del Presidente Mattarella hanno commosso i presenti: "Non posso fare a meno di congratularmi con le donne e gli uomini di Poste Italiane. 160 anni di Poste Italiane sono una lunga storia, una storia che in realtà ha accompagnato quella dell'Italia stessa. Quella di Poste Italiane è la storia del nostro Paese. È anche espressione del costume della cultura del nostro Paese. L'azienda ha accompagnato nelle varie stagioni l'Italia e questo è un capitale prezioso, che va riconosciuto. La vicinanza che Poste Italiane garantisce a persone e territori è un grande contributo per il nostro Paese, contribuisce al suo sviluppo. Un grazie a Poste Italiane, per questa storia e per gli impegni del fututo".

Le dichiarazioni di Matteo Del Fante, AD di Poste Italiane

 

L'Amministratore Delegato di Poste Italiane, Matteo Del Fante, ha espresso tutto il suo orgoglio per la funzione sociale che assolve l'azienda per il sistema Paese: "Vogliamo continuare a essere una azienda-piattaforma, che va incontro alle esigenze dei nostri clienti. Sicuramente diamo una grande spinta ai mezzi digitali e alla comunicazione moderna ma confermiamo anche la nostra presenza territoriale con i nostri tredicimila uffici postali: oggi ogni italiano può raggiungere un punto fisico di Poste Italiane in meno di cinque minuti. Una presenza che permette all'azienda di avere circa 20 milioni di interazioni giornaliere. Siamo i primi operatori logistici nella consegna retail del nostro Paese, siamo lo strumento del risparmio scelto da 27 milioni di clienti, con Poste Vita siamo la prima assicurazione italiana nell'ambito del risparmio, siamo il primo fornitore di carte di pagamento nel Paese. Ma Poste Italiane è anche molto di più. L'impegno per le aree interne è stato importante: ringrazio il Governo e il Ministro Giorgetti per l'attenzione sul progetto Polis, quindi per la volontà di portare negli uffici dei comuni minori i servizi della Pubblica Amministrazione. Poste Italiane non lascia indietro nessuno. Con la nostra storia rimarremo nel futuro del Paese".

Per quanto riguarda nello specifico il progetto Polis, durante l'intervista Matteo Del Fante ha dichiarato che l'iniziativa porta i servizi della Pubblica Amministrazione negli uffici postali di tutta Italia, con una attenzione particolare ai cittadini delle aree interne: "Ci sono molti cittadini dei comuni più piccoli che non riescono ad usufruire di tali servizi in via digitale. Noi vogliamo aiutarli attraverso un supporto negli uffici postali. Il progetto è già partito con l'approvazione del Fondo complementare al PNRR, abbiamo fatto la nostra convenzione con il Ministero dell Sviluppo economico e sono già partiti i bandi e le gare di appalto per fornirci di quelle infrastrutture che ci permetteranno di alzare la qualità dei nostri uffici".

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Le dichiarazioni di Maria Bianca Farina, presidente di Poste Italiane e di Giancarlo Giorgetti, Ministro dello Sviluppo Economico

Maria Bianca Farina, presidente di Poste Italiane, ha sottolineato come l'azienda che rappresenta continua a tenere fede al suo obiettivo primario: accompagnare il Paese nel suo sviluppo, condividendo con esso difficoltà e successi, attraverso una rete di persone, uffici e tecnologie diramati in tutta Italia. Con l'unione di tradizione e innovazione, Poste Italiane pone al centro le relazioni di sevizio e la vicinanza con cittadini, imprese e istituzioni. La presidente Farina ha commentato: "Oggi l'azienda è solida e ben posizionata per contribuire ulteriormente alla transizione digitale italiana. Siamo orgogliosi di essere un asse portante del sistema Italia, di contribuire a onorare la bandiera del nostro Paese e continueremo a farlo. Non solo con l'esperienza ma anche con l'entusiasmo e la forza che ci guida nel presente e ci indica la strada per il futuro".

"Sappiamo tutti degli sforzi encomiabili che Poste Italiane ha compiuto negli anni per tutelare quelle comunità che per ragioni geografiche e demografiche risultano più vulnerabili. L'azienda sta ben reagendo anche all'evoluzione digitale, trasformando una sfida di mercato in una fonte di nuove opportunità e servizi per i cittadini. La tradizione che l'azienda ha alle spalle deve costituire motivo di vanto per gli amministratori e per tutti i lavoratori di Poste Italiane" ha dichiarato durante il suo intervento Giancarlo Giorgetti, Ministro dello Sviluppo Economico.