Per segnalazioni: corporate@affaritaliani.it
A- A+
Corporate - Il giornale delle imprese
ANBI: presentata l’Assemblea Nazionale dei Consorzi di Bonifica ed Irrigazione

ANBI: gli obiettivi dell’Assemblea Nazionale dei Consorzi di Bonifica ed Irrigazione del 2 e 3 luglio 2024

Oggi, nella sua sede di Roma, ANBI ha presentato il programma e gli obiettivi dell’Assemblea Nazionale dei Consorzi di Bonifica ed Irrigazione in programma per il 2 e 3 luglio 2024. Nel corso dell’incontro, il Presidente di ANBI Francesco Vincenzi, il Direttore Generale di ANBI Massimo Gargano, insieme al meteorologo Paolo Sottocorona e all’economista, consulente ISMEA e docente emerito Università Roma Tre Fabrizio De Filippis hanno esposto i principali problemi legati alla crisi climatica, le possibili soluzioni e i probabili scenari futuri.

Dal 1° gennaio al 19 giugno 2024 sono stati ben 805 gli eventi meteo estremi in Italia: 10 valanghe, 506 nubifragi, 184 grandinate anomale, 81 trombe d’aria e 24 fulmini dannosi. L’allarme rosso siccità, che riguarda oltre il 50% dei territori della Sicilia, Puglia, Basilicata, le zone costiere della Calabria e Sardegna e parte del Nord Abbruzzo e Sud delle Marche, divide l’Italia in due e rende necessario sviluppare piani infrastrutturali per garantire il futuro idrico dei territori. Il Direttore Generale di ANBI, Massimo Gargano, infatti, ha ribadito l’importanza di creare invasi e raccogliere l’acqua piovana per salvaguardare la bellezza di questi territori. Il Presidente di ANBI, Francesco Vincenzi, ha pertanto aperto l’incontro sottolineando l’importanza dell’attuazione di una visione strategica da parte dell’Italia.

Il problema dell’acqua non è un problema agricolo, bensì economico e geo-politico. L’Assemblea della prossima settimana, infatti, vedrà esperti del settore e politici confrontarsi per le scelte da prendere dopo il PNRR. Il connubio temperature elevate – carenza idrica per l’irrigazione delle coltivazioni e l’abbeveraggio degli animali sta determinando danni ingenti ai raccolti e agli allevamenti. Le principali produzioni colpite sono: i cereali, soprattutto il grano duro, con perdite di produzione del 50-70% e persino del 90% in Basilicata, pertanto la trebbiatura è antieconomica e si preferisce non effettuare il raccolto; i foraggi, con perdite medie stimate del 70% e dell’80% per il mais; gli ortaggi, i fruttiferi, i vigneti e gli oliveti, con una perdita media stimata del 50% delle produzioni; e gli allevamenti bovini, ovini e caprini. In questo contesto, i Consorzi di Bonifica sono fondamentali, ha affermato l’economista Fabrizio De Filippis, per dotare il territorio di infrastrutture necessarie per trattenere l’acqua.

L'agricoltura è un settore essenziale per il made in Italy agroalimentare, con produzioni apprezzate a livello mondiale che valgono oltre 600 miliardi di euro e un export che supera i 64 miliardi di euro. Questo settore, che comprende anche la ristorazione, coinvolge più di 4 milioni di lavoratori. Tuttavia, la sua capacità di competere sul mercato globale è fortemente limitata dalla scarsa disponibilità idrica. L'agricoltura, il cui 85% delle colture è irriguo, è il settore più colpito dai cambiamenti climatici, con danni stimati in 20 miliardi di euro tra il 2022 e il 2024 a causa di siccità e alluvioni.

Secondo il Capitano Paolo Sottocorona, ci vorranno 50 anni di lavori prima di cominciare a vedere i risultati delle nostre scelte sostenibili. Secondo gli studi esposti durante l’incontro, si prevede che gran parte della Pianura Padana sarà sott’acqua nel 2099 e che la maggior parte dei principali porti italiani non saranno più praticabili nel 2100. Gli esperti, quindi, hanno evidenziato l’importanza di prendere scelte per il futuro, anche se non saremo noi ma i nostri nipoti a beneficiarne.

Secondo il Rapporto 2021 di ISPRA “Dissesto idrogeologico in Italia: pericolosità e indicatori di rischio”, il 93,9% dei comuni italiani è a rischio frane, alluvioni e/o erosione costiera, 1,3 milioni di abitanti sono a rischio medio-alto frane e 6,8 milioni a rischio medio-alto alluvioni. Inoltre, il World Resources Institute ritiene che l’Italia sia uno dei Paesi dell’Unione Europea con la più alta quota di territorio (80%) esposta a stress idrico molto elevato. Nonostante il Rapporto commissionato al Censis dimostri che negli ultimi quarant’anni i cambiamenti climatici abbiano provocato danni in Italia per oltre 111 miliardi di euro, in Italia la spesa pubblica per risarcire i danni provocati da alluvioni, frane e siccità è da sempre dieci volte superiore a quella impegnata per la prevenzione di tali eventi.

A fine evento, Francesco Vincenzi ha evidenziato il carattere culturale dell’Assemblea Nazionale del 2 e 3 luglio per far aprire gli occhi alla comunità sull’importanza di prendere decisioni in vista di soluzioni che arriveranno non immediatamente ma nel futuro, aspettandosi una consapevolezza e una visione precisa da parte della politica per mettere in atto una strategia.

L'intervista di affaritaliani.it a Francesco Vincenzi, Presidente di ANBI

 

 

"Il 2 e 3 luglio ANBI vuole incontrare la politica, ma soprattutto gli stakeholder del settore della risorsa idrica, che dovrà affrontare dei temi guardando al futuro e non solo al passato", ha dichiarato il Presidente di ANBI, Francesco Vincenzi, a margine dell'incontro. "Siamo consapevoli che il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza ha dato delle risposte importanti nel nostro Paese, ma siamo altrettanto consapevoli che dobbiamo avere, come nazione, la capacità di affrontare il futuro con una capacità programmatoria: qualcosa che il mondo dei Consorzi di Bonifica peraltro vuole offrirre all'Italia. Lo vogliamo fare con la consapevolezza che dobbiamo anche cambiare la cultura dell'acqua nel nostro Paese, perché purtroppo diamo per scontato alcune cose che i cambiamenti climatici non ci permettono più di fare".

"Abbiamo bisogno di avere la capacità di fare degli invasi e di portare avanti una gestione dell'acqua in modo innovativo rispetto al passato, per continuare a poter fare agricoltura ed economia nel nostro territorio. Il valore dell'acqua non è un valore solo agricolo, ma un valore ben più ampio, che guarda alla tutela del territorio, alla sua bellezza e alla sua fruibilità. Se è vero che 3 stranieri su 5 vengono in Italia a mangiare cibo italiano, ma soprattutto a vedere quello che è il nostro Bel Paese, ciò avviene anche grazie all’acqua che noi, come Consorzio di Bonifica, gestiamo nel nostro territorio. Lo dobbiamo fare con la consapevolezza che le future generazioni devono poter continuare a vivere in Italia e a sviluppare la loro attività nel miglior modo possibile, avendo la giusta quantità di acqua a disposizione", ha concluso Vincenzi.





Gli Scatti d’Affari

Snam, rigassificatore di Ravenna: confermata l’apertura nel 2025

Gli Scatti d’Affari

Fineco: stanziati € 600 mila per la Fondazione Teatro Petruzzelli

Gli Scatti d’Affari

PizzAut: presentato a Milano CityLife il progetto ‘PizzAutoBus’

Gli Scatti d’Affari

SBAM, Cellini e Biova Project lanciano la birra prodotta dagli scarti di caffè

Gli Scatti d’Affari

Assodigit: volge al termine l’evento dedicato all'innovazione e al networking

Gli Scatti d’Affari

Fastweb presenta NeXXt AI Factory: il primo supercomputer NVIDIA DGX SuperPOD

Gli Scatti d’Affari

Premio Navarro-Valls assegnato a Lina Tombolato Doris e Nicolò Govoni

Gli Scatti d’Affari

Stati Generali dell'AI: Regione Lombardia pronta a stanziare 100 milioni

Gli Scatti d’Affari

Comune di Noci: il progetto “Io sono Pietra” per valorizzare il territorio

Gli Scatti d’Affari

Scalapay: aperto il nuovo headquarter a Milano

Guarda gli altri Scatti

in evidenza
Matteo Berrettini is back, che balzo in classifica Atp: oltre 30 posizioni

Così è rinato il tennista azzurro

Matteo Berrettini is back, che balzo in classifica Atp: oltre 30 posizioni


motori
Luca de Meo CEO Renault: "serve flessibilità per la transizione ai veicoli elettrici"

Luca de Meo CEO Renault: "serve flessibilità per la transizione ai veicoli elettrici"

Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.