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BPER Banca, utile netto a 290,7 mln nel primo trimestre 2023
Montani (BPER Banca): "Conseguiti risultati eccellenti in particolare grazie all'accelerazione del margine di interesse e alla tenuta delle commissioni nette"
"L’attuale contesto di mercato, caratterizzato da una perdurante incertezza geopolitica e da una persistenza dell’inflazione a livelli elevati, ci pone davanti a nuove sfide che la Banca saprà gestire efficacemente grazie ai progressi compiuti sul fronte della generazione dei ricavi, alla robusta posizione patrimoniale e di liquidità e alla solida qualità del credito. Consapevoli delle incertezze di un complesso quadro macroeconomico, affrontiamo il resto dell’anno in corso con fiducia, convinti che riusciremo a consolidare i livelli di redditività finora conseguiti a beneficio di tutti gli stakeholders, anticipando la traiettoria di crescita ipotizzata lo scorso anno nel Piano Industriale 2022-2025”, conclude l'amministratore delegato Piero Luigi Montani.
Conto economico consolidato: dati principali
Il margine di interesse si attesta a 726,0 milioni in crescita del 92,9% rispetto al primo trimestre 2022, grazie in particolare al maggior contributo della componente commerciale, all’andamento favorevole dei tassi e al contributo derivante dalla gestione del portafoglio titoli.
Le commissioni nette sono pari a 506,1 milioni in aumento del 12,3% rispetto lo stesso periodo dello scorso anno e riflettono, in particolare, il positivo andamento del comparto bancassurance (+18,3% a/a); solido anche il contributo delle commissioni relative alla raccolta indiretta (+4,9% a/a) e di quelle derivanti dall’attività bancaria tradizionale (+15,6% a/a).
I dividendi risultano pari a 2,2 milioni (€ 0,3 milioni del corrispondente periodo dell’esercizio precedente e 2,9 milioni nel quarto trimestre 2022). Il risultato netto della finanza è positivo per 50,9 milioni rispetto a 58,9 milioni del primo trimestre 2022 (€ 23,0 milioni nel quarto trimestre 2022).
I proventi operativi netti ammontano a 1.318,4 milioni in aumento del 49,2% rispetto al primo trimestre 2022 trainati dalla crescita dei ricavi core (margine di interesse e commissioni nette) pari a 1.232,1 milioni (+49,0% a/a). Gli oneri operativi sono pari a 675,8 milioni rispetto a 558,4 milioni nello stesso periodo dello scorso anno. Il costo del credito annualizzato si attesta a 63 p.b., in linea rispetto al dato registrato nell’esercizio 2022 pari a 64 p.b (59 p.b.escludendo le rettifiche straordinarie).