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Ecomondo 2022, Iren trasforma i rifiuti in risorse per il territorio
Dal Fabbro (Iren): "Dobbiamo pensare di utilizzare le risorse disponibili: la termovalorizzazione è un'opportunità, così come rinnovabili e rigassificatori"
Iren torna a Ecomondo e punta su economia circolare e sviluppo della gestione dei rifiuti
Iren prende parte anche quest'anno a Ecomondo, la fiera dedicata all'innovazione tecnologica e industriale che sostiene lo sviluppo delle imprese e favorisce il networking presso il Quartiere Fieristico di Rimini. Il Gruppo svolge un ruolo di primo piano nell'economia circolare del Paese, trasformando i rifiuti in risorse per il territorio, e questo trova fondamento nella filosofia aziendale di contribuire con i mezzi più innovativi allo sviluppo sostenibile sui territori e a vantaggio di tutto il sistema Paese. Lo stand 121 del padiglione D1 della Fiera di Rimini accoglie sino a domani le tecnologie implementate dal Gruppo Iren nelle sue attività di gestione ambientale.
Questa mattina, all'interno del convegno organizzato da Utilitalia a Assoambiente, si è discusso e fatto il punto sul ruolo della gestione dei rifiuti nelle politiche europee e nazionali in materia di transizione energetica ed economia circolare. La gestione dei rifiuti è un argomento troppe volte accantonato, ma oggi c'è bisogno che l'Europa acceleri il processo di riduzione della dipendenza esterna nell’approvvigionamento delle risorse energetiche e materiali, per goderne economicamente e dal punto di vista ambientale. Oltre a presentare le analisi sul grande contributo che lo sviluppo della gestione dei rifiuti può dare all’uso circolare di materia ed energia, il convegno ha visto la riflessione di rappresentanti dell’industria della gestione dei rifiuti, tra cui Il Presidente del Gruppo Iren Luca Dal Fabbro.
L'intervista di affaritaliani.it a Luca Dal Fabbro, Presidente Iren e Vice Presidente Utilitalia
L'Italia per accelerare sulla transizione ecologica deve iniziare e entrare nella logica che i rifiuti sono una grande risorsa e come tale va valorizzata con la raccolta, il recupero, il riciclo, la termovalorizzazione.
"L'occasione oggi è unica: il Governo appena insediato sta studiando le carte e le priorità per il Paese, indubbiamente con varie priorità da affrontare, come l'emergenza del costo energetico, divenuto insostenibile. Dobbiamo pensare di utilizzare le risorse disponibili: la termovalorizzazione è un'opportunità, così come l'installazione più repentina delle rinnovabili e i rigassificatori. In merito, mi trovo d'accordo con Descalzi quando afferma che il prossimo inverno sarà duro senza prevedere nuovi rigassificatori" ha commentato Luca Dal Fabbro.
Dal Fabbro ha poi sottolineato come sinora l'Italia non abbia considerato fino in fondo l'assoluta priorità che rappresenta l'acqua, c'è poca attenzione. Iren ha deciso di investire sul territorio, sull'economia circolare e sulle rinnovabili, con un occhio di riguardo proprio all'efficientamento dell'utilizzo dell'acqua: "Dobbiamo pensare all'economia circolare: noi gettiamo metà dell'acqua che raccogliamo e distribuiamo, recuperiamo solo il 5% delle acque reflue, contro, ad esempio, il 95% di Israele. È inaccettabile che il PNRR preveda solo 3 miliardi di euro di investimenti sull'acqua, quando per la digitalizzazione ne sono previsti decine di miliardi". Basti pensare al fatto che i problemi che ci hanno attanagliato questa estate (come la siccità, che comporta non pochi problemi nei campi e non solo) torneranno anche l'anno prossimo e ci coglieranno impreparati.
"Dobbiamo quindi fissare nuovamente delle priorità con il Governo e installare nuovi impianti. Come Iren stiamo facendo molto: stiamo installando impianti per il recupero del RAEE (metalli rari e preziosi), stiamo trattando le acque reflue con impianti molto innovativi, per recuperare e distribuire questa preziosa fonte agli agricoltori, stiamo realizzando un impianto ancora più avanzato per il recupero di metalli rari, stiamo dando una seconda vita ai materassi e recuperando il legno" ha concluso il Presidente di Iren.