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Economia circolare, Temera e MERMEC Engineering lanciano t!Upcycling

di Redazione Corporate

Pieri (Temera): "L'obiettivo è aiutare i brand a certificare i prodotti che riciclano". Chierroni (MERMEC Engineering): "Siamo soddisfatti della partnership"

Temera e MERMEC Engineering lanciano il progetto t!Upcycling: la sostenibilità nella moda passa dall'intelligenza artificiale

Temera, leader nelle soluzioni tecnologiche web 3.0 per aziende, con particolare attenzione agli strumenti di AI, annuncia una partnership strategica con MERMEC Engineering, società del Gruppo MERMEC e parte della holding Angel (guidata dal Cavaliere del Lavoro Vito Pertosa) specializzata nello sviluppo di alta tecnologia per i settori del ferroviario, aerospaziale, aviazione e meccatronica digitale. Il primo progetto a sancire la collaborazione tecnologica tra le due società è t!Upcycling, che si propone come soluzione di riciclo creativo, ovvero quel processo di trasformazione di prodotti invenduti e materiali di scarto o indesiderati in nuovi articoli di qualità superiore. Un’attività volta sia all’aumento della consapevolezza dei consumatori in termini di sostenibilità ambientale, sociale ed economica (anticipando quindi le leggi comunitarie che impediranno la distruzione dei prodotti in eccedenza), sia della percezione qualitativa del prodotto finale.

Ad oggi, i brand in grado di fare upcycling del loro prodotto sono una minoranza e gli operatori specializzati nel riconoscimento dei prodotti da riciclare devono ricorrere a classificazioni "visive" dei prodotti, procedendo all’identificazione di un oggetto alla volta. La soluzione t!Upcycling, ideata da Temera e implementata tecnologicamente da MERMEC Engineering, permetterà di automatizzare parte di questo processo, utilizzando i dati forniti dalle aziende, per ottimizzare la logistica, impattando sull'efficienza dell'intera filiera. Grazie all’identificazione multi-modale (Multi Modal IDentification) che prevede l’utilizzo integrato delle tecnologie RFID e di visione artificiale viene assicurato il riconoscimento di ogni oggetto in qualsiasi casistica, anche quelli sprovvisti di tag RFID.

Attraverso una telecamera in ambiente a luce controllata e un lettore RFID, t!Upcycling rileverà (detection) e riconoscerà (recognition) nello Stock Keeping Unit (SKU, codice univoco che le aziende utilizzano per tracciare gli inventari, riferiti ai principali dettagli di prodotto come il modello, la tipologia, la taglia, il colore) l’item da riciclare, fornendo agli operatori specializzati le corrette informazioni per lo smaltimento e il disassemblaggio del prodotto specifico e la re-immissione nella filiera produttiva dei materiali utili.