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Edison Energia, presentato oggi il Piano di Sviluppo: in anticipo di due anni sugli obiettivi strategici
Quaglini (Edison Energia): “Guardiamo al futuro con ambizione, puntando a crescere ancora e contribuendo concretamente alla transizione energetica di famiglie e imprese”
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Edison Energia, presentato oggi il piano di sviluppo: raggiunti in anticipo gli obiettivi strategici con 3 milioni di contratti e una crescita del +40%
Edison Energia ha raggiunto un traguardo significativo nel mercato italiano dell’energia: tre milioni di contratti attivi, con una crescita del 40% nel solo 2024. L’azienda anticipa così di due anni il suo obiettivo strategico, mirando a quota quattro milioni entro il 2028.
La società continua a rafforzare la propria presenza nel settore retail con una rete capillare di oltre 1.000 negozi e migliaia di installatori attivi su tutto il territorio nazionale. Per il segmento business, Edison Energia si conferma leader nella fornitura di gas ed energia elettrica a imprese, terziario e pubblica amministrazione, accompagnando la progressiva elettrificazione dei consumi.
“Siamo orgogliosi di aver raggiunto in anticipo il traguardo dei tre milioni di contratti, un risultato che conferma la fiducia dei consumatori nei nostri servizi. Ogni giorno ci impegniamo per offrire soluzioni affidabili e innovative, supportando famiglie, PMI e imprese con una rete capillare di negozi, installatori qualificati e forniture di energia da fonti rinnovabili. Guardiamo al futuro con ambizione, pronti a crescere ancora e a contribuire concretamente alla transizione energetica con iniziative come le comunità energetiche solidali e le Scuole dei mestieri dell’energia”, ha dichiarato Massimo Quaglini, Amministratore Delegato di Edison Energia.
Edison Energia prosegue nel suo impegno verso la sostenibilità e l’efficienza energetica. Con l’innovativa piattaforma "Risolve", i clienti possono gestire non solo le forniture di gas e luce, ma anche servizi per la casa come installazione di pannelli fotovoltaici, pompe di calore e soluzioni per la mobilità elettrica. L’azienda punta, inoltre a raggiungere 1.500 negozi e 3.000 tecnici entro il 2030, contribuendo alla riqualificazione energetica del patrimonio edilizio italiano.
Nel 2024, in Italia sono stati installati circa 400.000 impianti di efficienza energetica, con una crescita annua stimata del 17% fino al 2030. Edison Energia si propone di mantenere una quota di mercato coerente con la sua leadership nel settore. Con l’altalenante andamento del mercato energetico, Edison Energia ha reintrodotto l’offerta a prezzo fisso EasyFix per proteggere i clienti dalle oscillazioni. Inoltre, fino a fine marzo, la società applicherà uno sconto del 20% sui costi di commercializzazione di luce e gas per il primo anno.
Edison Energia continua a investire nel sociale, aggiungendo un milione di euro ai due milioni già donati per lo sviluppo delle Comunità Energetiche Rinnovabili Solidali (CERS). Questo nuovo stanziamento finanzierà scuole di formazione professionale nel settore energetico, estendendo l’esperienza della "Scuola dei Mestieri" già avviata in Puglia ad altre regioni italiane.
Le comunità energetiche condominiali, settore in cui Edison Energia è pioniere, contano già 75 contratti firmati, con 20 realtà operative e circa 2.000 famiglie coinvolte. L’azienda punta a raggiungere una quota del 25% di questo mercato entro il 2030, offrendo impianti fotovoltaici condominiali a "costo zero". Nel segmento B2B, Edison Energia rafforza la propria leadership con un’offerta diversificata, puntando su contratti di fornitura Corporate Power Purchase Agreement (PPA) da fonti rinnovabili e sul biometano. Negli ultimi quattro anni, l’azienda ha siglato nove PPA off-site per un totale di 1,6 TWh.
Nel settore del gas verde, Edison Energia è tra i primi operatori in Italia nella commercializzazione di biometano. Recentemente, ha firmato un accordo per fornire tre milioni di metri cubi annui alla flotta di autobus della TUA (Trasporto Unico Abruzzese) e ha avviato collaborazioni con operatori logistici come il Gruppo Arcese e LC3 Trasporti per l’impiego di biometano liquido nel trasporto pesante. Con oltre 500 stazioni di rifornimento di gas naturale e dieci milioni di rifornimenti effettuati nel 2024, Edison Energia conferma il proprio impegno nella decarbonizzazione della mobilità.
Tutte le offerte residenziali di Edison Energia nel mercato libero sono oggi 100% green, in linea con la politica di sostenibilità del Gruppo Edison. L’azienda continua a investire nell’innovazione, nella formazione e nella transizione energetica, consolidando il suo ruolo di riferimento nel mercato italiano dell’energia. Con questi risultati, Edison Energia si prepara ad affrontare le sfide del futuro, puntando su crescita, innovazione e sostenibilità per contribuire alla trasformazione del settore energetico italiano.
L’intervista di Affaritaliani a Massimo Quaglini, Amministratore Delegato di Edison Energia
"Oggi celebriamo il raggiungimento dei tre milioni di clienti, a poco meno di due anni dalla celebrazione dei due milioni. Stiamo crescendo in modo coerente, con un incremento del 24-40% della base clienti e, di conseguenza, abbiamo anticipato il target dei quattro milioni al 2028, con 4 milioni di contratti" ha dichiarato Massimo Quaglini.
"Naturalmente, il nostro percorso è orientato a consolidare la nostra presenza sul territorio, supportando famiglie e imprese nella transizione energetica. Puntiamo quindi", ha proseguito Quaglini, "a crescere ulteriormente con l'apertura di nuovi negozi: oggi sono 1.000, ma prevediamo di arrivare a 1.500, in linea con il rapporto tra numero di contratti e punti vendita, per garantire una maggiore prossimità ai clienti".
"Vogliamo inoltre continuare a sviluppare la nostra rete di tecnici, che attualmente conta 2.200 professionisti, con l'obiettivo di raggiungere quota 3.000. Questo ci permetterà di accompagnare al meglio famiglie e imprese nel percorso di transizione energetica" ha affermato Quaglini.
"Oggi siamo un'azienda di sistema nel settore dell'energia e siamo tra i leader di mercato nel segmento retail. Vogliamo continuare a esserlo, mettendo a disposizione delle imprese la nostra competenza per supportarle in questa fase complessa del mercato dell'energia". Quaglini ha poi sottolineato: "Al tempo stesso, ci impegniamo a favorire la decarbonizzazione e l'elettrificazione, un percorso che deve però essere sostenuto da un quadro normativo e da strumenti adeguati, in grado di agevolare la transizione".
"In particolare, è fondamentale prevedere misure di sostegno per le famiglie, che in questa fase di difficoltà economica possono avere meno risorse da investire in interventi di efficienza energetica. È quindi essenziale facilitare l'accesso a soluzioni che consentono di ridurre la bolletta nel lungo termine attraverso investimenti mirati" ha concluso Massimo Quaglini.
Le dichiarazioni di Nicola Monti, Amministratore Delegato di Edison
A margine dell'evento Nicola Monti, Amministratore Delegato di Edson ha dichiarato: "Noi vorremmo poter effettuare gli investimenti e, come settore, abbiamo già effettuato delle valutazioni. Ci sono 15 miliardi di investimenti sostanzialmente pronti per essere realizzati, con l'obiettivo di rilanciare il settore. Per fare questo, sarebbe necessario consentire trattative dirette tra gli attuali concessionari e le Regioni, avendo come primo obiettivo proprio la realizzazione degli investimenti".
"Per quanto riguarda le gare", ha affermato Monti, "ne è già partita qualcuna, ma non c'è omogeneità nei criteri di gara tra le Regioni, per non parlare della mancanza di uniformità a livello europeo. Siamo infatti l'unico Paese che organizza queste gare, senza alcuna reciprocità con gli altri Stati. Per questo, riteniamo che la normativa vada sicuramente riconsiderata e reindirizzata".
Monti ha inoltre sottolineato l'importanza di introdurre le modifiche necessarie a livello europeo. L'obbligo delle gare è stato inserito nel capitolo Concorrenza del PNRR, e su questo è stato avviato un dialogo con le Regioni, che a loro volta vorrebbero privilegiare gli investimenti. Siamo quindi allineati su questa linea d'azione, ma manca ancora il collegamento con l'impegno PNRR, che deve essere risolto a Bruxelles.
"Se vogliamo ridurre il peso del gas nella determinazione del prezzo dell’energia elettrica, dobbiamo puntare maggiormente sulle fonti rinnovabili. Per questo" ha proseguito Monti, "continuiamo a chiedere con insistenza di facilitare i processi di investimento in questo settore. Tuttavia, gli ultimi provvedimenti adottati dal Governo non hanno avuto il successo sperato. Ad esempio, il decreto sulle aree idonee ha delegato alle Regioni la decisione su quali aree siano idonee, ma alcune Regioni hanno di fatto escluso quasi l’intero territorio. È fondamentale avere spazi e certezze per poter realizzare questi impianti in modo competitivo".
Secondo quanto detto da Nicola Monti esistono strumenti già in corso, come la Energy Release, che incentiva il rapporto bilaterale tra produttori e consumatori, consentendo la stipula di PPA (Power Purchase Agreement). In questo modo, parte dell’energia viene sottratta al mercato libero e il consumatore può beneficiare di energia a prezzo fisso, contrattualizzata a lungo termine con un produttore.
Sul prezzo dell'energia Monti ha affermato: "Nel breve termine, il prezzo dell’energia rimane elevato perché il gas determina il prezzo dell’elettricità per molte ore sul mercato italiano, a causa di un’eccessiva dipendenza dal gas stesso. Questa è la conseguenza di scelte di politica energetica fatte vent'anni fa, che non possono essere modificate dall’oggi al domani".
"Oggi è necessario adottare scelte strutturali di lungo periodo che, nel giro di dieci anni, ci permettano di avere un mix energetico più equilibrato e competitivo. In questo contesto, rientra anche il tema del nucleare: un'opzione di lungo termine, ma che a mio avviso deve essere considerata tra le scelte strategiche di politica energetica per il futuro" ha concluso Nicola Monti.