“Da 140 anni siamo un operatore responsabile leader della transizione energetica e vogliamo continuare ad esserlo, portando la generazione rinnovabile al 40% del nostro mix produttivo. Uno sforzo in cui l’idroelettrico riveste un ruolo altamente strategico, essendo la prima fonte di energia rinnovabile del Paese e vantando una filiera industriale che vede l’Italia tra le prime a livello mondiale”, ha affermato Marco Stangalino, Vice Presidente Esecutivo e Direttore Power Asset Edison. “Negli ultimi anni siamo stati tra i pochi operatori che hanno continuato ad investire e costruire nuovi impianti mini-idroelettrici, proprio come questo di Quassolo, che consente di produrre energia green al servizio dei territori”.

L’idea della centrale idroelettrica di Quassolo nasce nel 2013. I lavori di costruzione sono iniziati nel novembre 2021 e si sono conclusi nel giugno 2023, portando alla realizzazione della centrale in soli 19 mesi per un investimento complessivo di 12 milioni di euro.

Le dichiarazioni di Nicola Monti, Amministratore Delegato di Edison, ad affaritaliani.it

L'inaugurazione della centrale idroelettrica di Quassolo si aggiunge alla lista delle iniziative di crowdfunding portate avanti da Edison. L'Amministratore Delegato Nicola Monti ne ha raccontato, a margine dell'evento, l'importanza: "Il contributo della popolazione ci permette di garantire un tasso di interesse che vale per tutto il periodo di costruzione. In questo modo, il cittadino vede maturare la propria rendita in parallelo alla costruzione dell'impianto. La partecipazione pubblica agli investimenti, è infatti uno dei modi migliori per rafforzare il legame tra i cittadini e le opere che vanno ad inserirsi nel territorio, siano esse opere energetiche o di altro tipo. E c'è ancora molto bisogno di migliorare il rapporto tra l'industria, le infrastrutture e i cittadini". 

L'AD di Edison ha poi sottolineato il ruolo prioritario del settore idroelettrico: "C'è un forte potenziale di sviluppo per l'idroelettrico, soprattutto quando parliamo di impianti piccoli di questo genere, e noi siamo proprio tra gli operatori impegnati nello sviluppo del mini-idro. La centrale si inserisce molto bene nel territorio, anche e soprattutto dal punto di vista ambientale, tant'è che aiuta a rinforzare le sponde del fiume, aggiungendo al proprio ruolo anche una funzione di regolazione idrica del territorio".