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Fondazione Snam ETS, conclusa l’edizione 2024 di Progetto Appennino
Luca (Fondazione Snam ETS): “Siamo orgogliosi di supportare giovani imprenditori che, creano nuove opportunità di sviluppo e rafforzano il legame con il territorio”
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Fondazione Snam ETS, terminata l’edizione 2024 di Progetto Appennino: premiati a L’Aquila tre vincitori dell’incubatore ReStartApp
Si è conclusa oggi a L’Aquila l’edizione 2024 di Progetto Appennino, iniziativa promossa e realizzata dalla Fondazione Edoardo Garrone in collaborazione con la Fondazione Snam ETS e altri partner. L’evento si è chiuso con la premiazione dei tre vincitori dell’incubatore ReStartApp, un programma dedicato ai giovani imprenditori che desiderano sviluppare progetti innovativi nelle aree montane.
A distinguersi sono stati tre progetti d’impresa, selezionati nell’ambito del campus intensivo svoltosi tra luglio e settembre 2024 a L’Aquila. Ai vincitori sono stati assegnati premi di startup per un valore complessivo di 60.000 euro, finalizzati a supportare la realizzazione delle loro idee.
Il primo premio, pari a 30.000 euro, è stato conferito a Rasema Ronci, 39 anni, di Arcinazzo Romano, per il progetto RiPonza. Si tratta di un campus immersivo dedicato all’insegnamento della lingua e della cultura italiana, che unisce apprendimento linguistico e interazione diretta con la comunità locale. Il progetto punta alla rigenerazione del paese attraverso corsi di lingua abbinati a esperienze culturali e sociali, tra cui lezioni di cucina, laboratori artigianali e itinerari alla scoperta del patrimonio italiano.
Il secondo premio, del valore di 20.000 euro, è stato assegnato a Francesca Cimmino, 29 anni, originaria de L’Aquila, per il progetto Magic Lake Keepers. L’iniziativa mira alla valorizzazione dei laghi abruzzesi attraverso il recupero di strutture abbandonate, riconvertendole in rifugi eco-sostenibili. L’idea coniuga turismo responsabile e sviluppo locale, offrendo nuove opportunità economiche per le comunità locali e promuovendo la salvaguardia ambientale.
Infine, il terzo premio, pari a 10.000 euro, è andato a Valerio Prosseda, 27 anni, per il progetto Wildnet, sviluppato ad Antrodoco (RI). La startup utilizza tecnologie avanzate di sensoristica IoT, GIS e intelligenza artificiale per il monitoraggio ambientale e la prevenzione di sinistri ecologici e faunistici. L’integrazione di droni nel sistema di rilevamento permette di rafforzare la sicurezza territoriale e offrire soluzioni innovative per la gestione sostenibile delle risorse naturali.
Oltre al programma ReStartApp, Progetto Appennino ha visto la realizzazione di altre due iniziative chiave: Vitamine in Azienda, un percorso di accelerazione rivolto a 15 imprese locali, e Imprese in Rete, un laboratorio finalizzato alla creazione e al rafforzamento di reti di imprese sul territorio.
Tra le aziende che hanno preso parte a Vitamine in Azienda figurano realtà come Altopiano di Navelli, Explora Tourism Services cooperativa sociale ETS, Live Your Mountain e molte altre, impegnate nella valorizzazione delle risorse locali e nella promozione di modelli di sviluppo sostenibili.
Nel contesto di Imprese in Rete, sono stati accompagnati due progetti distintivi: Case di Lana, dedicato alla sostenibilità e alla circolarità nei settori dell’edilizia e del consumo responsabile, e Marsica Experience, un’iniziativa volta a promuovere il turismo sostenibile attraverso la creazione di esperienze integrate e di alta qualità.
Attraverso un approccio innovativo e collaborativo, Progetto Appennino si conferma come un’iniziativa di rilievo per la valorizzazione delle aree interne dell’Abruzzo, incentivando la crescita economica e sociale del territorio. Con la conclusione dell’edizione 2024, il progetto lascia un segno tangibile nel sostegno alle nuove imprese e nel rafforzamento del tessuto produttivo locale, dimostrando come la montagna possa rappresentare un’opportunità concreta per lo sviluppo sostenibile e l’innovazione.
"Progetto Appennino investe nei giovani che scelgono di costruire il proprio futuro nelle aree interne, portando innovazione e sostenibilità ai territori montani", afferma Alessandro Garrone, presidente della Fondazione Edoardo Garrone. "I progetti premiati dimostrano come le risorse locali possano trasformarsi in impresa, generando impatto positivo. Oltre al sostegno alle startup, puntiamo a rafforzare il tessuto economico locale, valorizzando imprese esistenti e promuovendo reti di cooperazione per uno sviluppo inclusivo, sostenibile e rigenerativo".
“I progetti premiati oggi incarnano molto bene i principi con cui Fondazione Snam ETS ha promosso l’iniziativa: sostenere e valorizzare il tessuto sociale ed economico dei territori in cui Snam opera, promuovendo la rigenerazione e lo sviluppo sostenibile di tutte quelle aree che necessitano di un sostegno concreto per potersi rilanciare”, commenta Marta Luca, Direttrice Generale di Fondazione Snam ETS. “Siamo orgogliosi di supportare giovani imprenditori che, con le loro idee innovative, contribuiscono a creare nuove opportunità di sviluppo e a rafforzare il legame con il loro territorio. Continueremo a sostenere questa comunità insieme a Fondazione Carispaq e numerosi altri partner locali e nazionali per amplificare l’impatto già generato e rafforzare la cultura dell’imprenditorialità sociale”.
"Progetto Appennino 2024 è stato cruciale per la crescita della cultura d’impresa nella provincia aquilana", afferma Domenico Taglieri, Presidente della Fondazione Carispaq. "L’iniziativa ha valorizzato il territorio montano abruzzese, con particolare attenzione all’Aquila, sede del Campus di ReStartApp, che ha coinvolto nove giovani imprenditori, tra cui i tre premiati oggi. La Fondazione sostiene da anni l’imprenditoria giovanile per contrastare lo spopolamento e rilanciare l’economia montana".