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Gruppo FS, Ferraris: "L’Europa punti su una rete AV integrata"

di Claudia Mosca

Per competere efficacemente nel contesto globale, l'Europa deve puntare su soluzioni sostenibili, e il treno rappresenta una delle opzioni più avanzate

Gruppo FS: l'AD Ferraris alla Influence, Relevance & Growth Conference rivela il ruolo chiave dei trasporti ferroviari nell'Europa del futuro

Ospitata per la prima volta a Milano in SDA Bocconi - dopo le edizioni americane - la “Influence, Relevance and Growth Conference,” organizzata in collaborazione con Newest, Aspen Institute e Aspen Institute Italia e la media partnership di CNBC e Class CNBC. La conferenza di questa mattina, che ha visto la partecipazione di leader di grandi imprese italiane e mondiali, insieme ad importanti studiosi di geopolitica e finanza, ha portato alla luce una serie di dibattiti e discussioni cruciali riguardanti il ruolo dell'Europa nel contesto geopolitico e economico attuale.

Il tema centrale dell'evento è stato chiaro fin dall'inizio: per competere efficacemente con le potenze economiche dominanti come gli Stati Uniti e la Cina, l'Europa deve adottare una strategia di crescita sostenibile. Questo significa non solo incoraggiare lo sviluppo di imprese di dimensioni globali, ma anche investire in settori chiave che giocano un ruolo fondamentale nella geopolitica mondiale.

L'apertura della conferenza è stata affidata a Stefano Caselli, Dean SDA Bocconi, e Giulio Tremonti, Presidente di Aspen Italia, che hanno sottolineato l'importanza di creare un dialogo tra le istituzioni accademiche, le imprese e il mondo della finanza per promuovere una crescita sostenibile. Un primo panel ha messo in luce alcune delle tematiche centrali dell'incontro; dalla discussione sui mercati finanziari come driver della crescita sostenibile, con interventi di esperti del calibro di Alessandra Perrazzelli, Vice Direttrice Generale della Banca d'Italia, e Fabrizio Testa, CEO della Borsa Italiana, fino all'esplorazione del ruolo dell'Europa nel contesto della globalizzazione e della competizione internazionale.

È poi seguito un secondo panel sulle infrastrutture e sull'intelligenza artificiale, con relatori del calibro di Luigi Ferraris, CEO del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, e Jules Goffre, membro del consiglio di amministrazione di Symanto, che hanno evidenziato come l'innovazione tecnologica sia cruciale per il futuro competitivo dell'Europa. Ferraris ha preso parte attiva alla discussione, mettendo in luce la necessità di una rete ferroviaria ad alta velocità integrata a livello europeo. L'AD di FS ha spiegato che, per competere efficacemente nel contesto globale, l'Europa deve puntare su soluzioni sostenibili, e il treno rappresenta una delle opzioni più avanzate, non solo per la mobilità delle persone ma anche per il trasporto delle merci.

L’obiettivo principale è quello di contrastare “la congestione delle autostrade”. Anche perché, sempre secondo l’AD di Ferrovie dello Statonei prossimi 4/5 anni ci saranno 4,5 milioni di autisti di camion in meno e ne arriveranno solo 1,7 milioni di nuovi". Un motivo in più per potenziare la logistica intermodale “con le lunghe distanze del trasporto delle merci da percorrere il treno e il primo e ultimo miglio su strada”. Per questo però servono anche “porti sempre più interconnessi e terminal multimediali integrati su cui come Ferrovie stiamo investendo molto”.

Ferrovie dello Stato, infatti, punta decisamente sullo sviluppo della logistica via treno, tanto che nel suo piano industriale prevede l’investimento di 3 miliardi di euro dedicati al rinnovo dei treni e al potenziamento dei terminal. “Siamo un operatore logistico europeo al secondo posto in Germania nel trasporto delle merci e l'Italia – ha spiegato Ferraris - è uno hub naturale logistico nel Mediterraneo, ma se non è ben connessa alla rete centro-europea è un problema". 

Un punto chiave emerso durante la conferenza è stato il ruolo dell'intelligenza artificiale nel settore delle infrastrutture. Ferraris ha sottolineato l'importanza di abbracciare la rivoluzione dell'IA e di digitalizzare le informazioni gestite dal Gruppo FS, evidenziando i benefici cruciali che questa tecnologia può apportare nel monitoraggio e nella manutenzione delle infrastrutture, garantendo una gestione sempre più efficiente e precisa.

Le dichiarazioni di Luigi Ferraris, Amministratore Delegato Gruppo FS ad affaritaliani.it 

 

Tra le opere di modernizzazione della rete portate avanti dal Gruppo FS citate nel corso della conferenza, anche i collegamenti Napoli-Bari e Salerno-Reggio Calabria.  "I lavori per il collegamento Napoli-Bari dovrebbero terminare, in linea con il PNRR, entro la metà del 2026", ha dichiarato Luigi Ferraris, Amministratore Delegato Gruppo FS. "Per quanto riguarda il collegamento Salerno-Reggio Calabria, il PNRR copre il finanziamento del primo lotto. Al termine di questa prima fase dei lavori, bisognerà individuare una fonte secondaria per finanziare l’opera". 

Ad oggi, la quasi totalità degli investimenti nelle infrastrutture è finanziata dallo Stato. Tuttavia, siccome la reale necessità di investimento è pari a centinaia di miliardi di euro, bisogna individuare soluzioni alternative. "Ci sono soluzioni regolatorie che, applicate già in altri settori, permettono di attingere dal risparmio privato attraverso emissioni obbligazionarie a fronte di una regolazione che dia certezza sui flussi di cassa per la rete ferroviaria - nel caso specifico di Ferrovie", ha chiarito Ferraris.  

Il Gruppo FS ha chiuso il 2023 in crescita e le prospettive per il 2024 sono ugualmente positive. "Siamo in crescita rispetto allo scorso anno di quasi il 20% in termini di ricavi. Anche dal lato degli investimenti, la crescita è positiva rispetto al 2023 - che già di partenza è stato un anno record", ha concluso l'AD.