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Gruppo FS, riaperta Piazza dei Cinquecento a Roma: pronta per il Giubileo 2025

L'area di fronte a Stazione Termini è stata trasformata in uno spazio moderno e funzionale grazie a interventi eseguiti da Anas, società del Gruppo FS

di Redazione Corporate

Gruppo FS, terminati i lavori di Piazza dei Cinquecento a Roma: un contributo a mobilità, sostenibilità e valorizzazione del patrimonio culturale della città in vista del Giubileo 2025

Gruppo FS Italiane si è posto al centro del grande progetto di trasformazione urbana e miglioramento infrastrutturale in vista del Giubileo 2025, contribuendo significativamente alla mobilità, alla sostenibilità e alla valorizzazione del patrimonio culturale di Roma. Con interventi mirati e investimenti ingenti, il gruppo ha dimostrato il suo ruolo strategico nella preparazione di questo importante evento mondiale.

I lavori di riqualificazione, affidati ad Anas, parte del Gruppo FS, in qualità di ente esecutore, sono stati annoverati tra gli interventi prioritari e imprescindibili promossi dal Commissario Straordinario del Governo per il Giubileo, il Sindaco di Roma Roberto Gualtieri. Alla cerimonia di inaugurazione hanno partecipato, oltre al Sindaco, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, Alfredo Mantovano, e l’Amministratore Delegato e Direttore Generale del Gruppo FS, Stefano Antonio Donnarumma.

Tra i progetti più emblematici si colloca la riqualificazione di Piazza dei Cinquecento, accesso principale alla stazione Roma Termini, il cuore del sistema ferroviario italiano. L'area, estesa su una superficie equivalente a otto campi da calcio, è stata trasformata in uno spazio moderno e funzionale. Il progetto ha previsto la posa di materiali pregiati come marmi e sanpietrini su oltre 80.000 mq, la riorganizzazione degli spazi e del verde, e la creazione di aree pedonali, piste ciclabili, un terminal bus di 12.000 mq e un nuovo molo taxi.

L’operazione, dal valore di circa 45 milioni di euro, non solo ha migliorato l’estetica e la sicurezza dell’area, ma ha anche integrato la piazza con i monumenti circostanti, valorizzando l’interconnessione con le Terme di Diocleziano, le Mura Serviane e il Museo di Palazzo Massimo.

Un’altra opera chiave è il completamento del sottovia di Piazza Pia, progettato per rafforzare l’asse pedonale tra Castel Sant’Angelo e San Pietro. Realizzato da Anas con un investimento di circa 85,3 milioni di euro, il progetto rappresenta una delle infrastrutture simbolo del Giubileo. Grazie alla metodologia “cut&cover”, i lavori sono stati accelerati, garantendo la realizzazione di un’opera cruciale per migliorare la mobilità nella zona vaticana.

Il Gruppo FS ha investito oltre 47,6 milioni di euro per migliorare le stazioni ferroviarie del nodo di Roma, tra cui Fiumicino Aeroporto, San Pietro, Tuscolana e Trastevere. Questi interventi hanno riguardato banchine, pensiline, percorsi di accesso e segnaletica, per offrire ai pellegrini e ai turisti standard più elevati di accoglienza e sicurezza.

Per incentivare l’uso del trasporto pubblico, Trenitalia ha ampliato il servizio del Leonardo Express e ha introdotto nuovi treni charter per i pellegrini. Inoltre, è stata avviata una collaborazione con Opera Romana Pellegrinaggi per promuovere il patrimonio religioso raggiungibile in treno, attraverso guide di viaggio dedicate.

Il progetto Monte Ciocci-San Pietro, con un valore di 6,7 milioni di euro, integra il concetto di mobilità sostenibile con la rigenerazione urbana. Questo percorso ciclopedonale collega Monte Mario a San Pietro, promuovendo lo scambio intermodale tra mezzi pubblici e biciclette e offrendo un nuovo punto di accesso alla città eterna.

Gli interventi del Gruppo FS, oltre a rispondere alle esigenze del Giubileo 2025, rappresentano un’eredità duratura per Roma, migliorando l’accessibilità, l’efficienza dei trasporti e la qualità della vita urbana. Con un approccio che unisce innovazione, sostenibilità e rispetto per il patrimonio culturale, il Gruppo FS si conferma un protagonista imprescindibile dello sviluppo infrastrutturale italiano.