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Inclusione giovanile, BPER Banca presenta "Present4Future"
Mazzarella (BPER Banca): "Present4Future vuole creare e favorire l'inclusione tra i giovani all'interno della società"
BPER Banca, presentato a Roma il progetto di inclusione sociale “Present4Future” in collaborazione con Fondazione Gruppo Abele
Questa mattina è stato presentato a Roma, presso la Casa Internazionale delle Donne, “Present4Future”, il piano di inclusione sociale dedicato ai giovani, ideato e voluto da BPER Banca in cooperazione con Fondazione Gruppo Abele di Don Luigi Ciotti. Presenti all'evento Flavia Mazzarella, Presidente BPER Banca e Lucia Bianco, Vicepresidente Fondazione Gruppo Abele, che hanno spiegato le opportunità e le finalità del progetto, il quale nasce per favorire l'inclusione sociale dei giovani, lavorare per loro ma anche 'con' loro, attraverso il dialogo intergenerazionale e la presa in carico di iniziative territoriali di cura e sviluppo del bene comune.
Il piano, di durata triennale, è rivolto ai ragazzi di età compresa tra i 14 e i 24 anni, cui sarà data la possibilità di partecipare a iniziative di formazione professionale e culturale, sportive e di aggregazione, in modo da stimolare e promuovere una partecipazione attiva alla vita sociale e civile. Present4Future sarà attivo nei territori italiani di Roma, Milano, Torino, Palermo, Napoli e Genova, ma nasce con l'intenzione di espandersi ulteriormente nelle prossime edizioni. Inoltre, per monitorare e comprendere l'impatto del progetto, saranno analizzate le ricadute positive generate a livello sociale, grazie alla collaborazione della startup innovativa Open Impact.
La Casa Internazionale delle Donne di Roma (zona Trastevere), luogo di svolgimento dell'evento odierno, incarna appieno i valori e le sfide che BPER Banca vuole trasmettere e affrontare con questo progetto: solidarietà, cooperazione, inclusione, formazione, libertà. Difatti, Present4Future rappresenta uno degli obiettivi previsti dal Piano Industriale 2022-2025 della Banca, che da sempre si impegna per lo sviluppo del territorio nazionale, non solo a livello economico, ma anche sociale e culturale.
L'intervista di affaritaliani.it a Flavia Mazzarella, Presidente BPER Banca
A tal proposito Flavia Mazzarella, Presidente BPER Banca, ha commentato: "Le tematiche legate alla diversità di genere sono care alla Banca, diventata ormai una realtà di respiro internazionale dopo l'acquisizione di Carige: noi investiamo per cercare di colmare quel gap che negli anni, purtroppo, è andato evolvendosi. Siamo molto attivi anche in attività che riguardano i giovani e la loro formazione e sensibilizzazione, per questo il progetto presentato oggi ci sta particolarmente a cuore. Spalmato su un arco temporale di tre anni, Present4Future vuole creare e favorire l'inclusione tra i giovani all'interno della società e proprio per questo abbiamo pensato di monitorarne l'impatto effettivo".
Come ha sottolineato Flavia Mazzarella ai microfoni di affaritaliani.it, i giovani sono destinatari di molteplici iniziative da parte di BPER e questa in particolare favorirà l'emergere di bisogni e l'integrazione dei ragazzi di sei città italiane pilota; lungo l'orizzonte temporale di tre anni il progetto verrà monitorato e al termine degli stessi verrà eseguita una valutazione d'impatto per decidere come ampliarlo sul territorio nazionale.
Le dichiarazioni di Lucia Bianco, Vicepresidente Fondazione Gruppo Abele, ad affaritaliani.it
In concreto il progetto si articolerà, come ha approfondito Lucia Bianco, Vicepresidente Fondazione Gruppo Abele, in attività di ascolto nelle scuole, di aggancio sui territori attraverso la strada, operazioni in sinergia con centri di aggregazione giovanile, saranno persino proposti una serie di incontri e scambi tra i giovani delle diverse città coinvolte. Fondamentale importanza sarà data sicuramente alla riqualificazione delle periferie e più in generale alla conoscenza e cura del territorio di appartenenza: la sfida è quella che diventi una coprogettazione, adulti che lavorano in cooperazione con i ragazzi per costruire un futuro migliore.
"Questo piano è sicuramente una sfida: una sfida perché lo proponiamo e attuiamo in un Paese che da oltre 20 anni non investe sulle politiche giovanili. Si tratta di un progetto che parte dalle periferie, nelle quali i giovani (e nello specifico coloro che vivono situazioni svantaggiate) hanno sicuramente meno risorse e opportunità" ha chiosato Lucia Bianco. "Ci sarà un lavoro di proposta di esperienze ai ragazzi, che possano davvero offrire loro una prospettiva futura. Stiamo anche pensando ad attività che abbiano a che fare con i temi della sostenibilità e dell'ambiente", oggi fortemente sentiti.