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Intermodalità, FS presenta a Napoli il nuovo Parkin’ Station
L'hub si sviluppa su un’area di 9.500 metri quadri, potrà ospitare fino a 360 autoveicoli e fino a 40 motocicli distribuiti su tre livelli
Intermodalità, Gruppo FS Italiane: inaugurato il Parkin’ Station, un corridoio multiservizi di trasporto
Presentato a Napoli il Parkin’ Station, hub di sosta e interscambio modale, capace di ospitare fino a 360 auto, realizzato da Grandi Stazioni Rail, società del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane e co-finanziata dal MIMS (Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili), con un investimento complessivo di oltre 13 milioni di euro. Alla presentazione sono intervenuti Vincenzo De Luca, Presidente Regione Campania, Gaetano Manfredi, Sindaco Comune di Napoli e Luigi Ferraris, Amministratore Delegato Gruppo FS Italiane.
Il Parkin’Station è una nuova infrastruttura realizzata in una delle grandi stazioni italiane che, al pari di quella inaugurata a Milano l’8 aprile scorso, è parte integrante di un più ampio piano strategico che intende trasformare le stazioni lungo la principale direttrice ferroviaria nazionale in hub intermodali di un sistema di MaaS (Mobility as a Service), con spazi per la sosta di auto e servizi per l’interscambio tra vari mezzi di trasporto, inclusi quelli collettivi, condivisi e di mobilità dolce. Nasce così un corridoio multiservizi di trasporto in cui le stazioni, e non soltanto le più grandi, assumono un ruolo strategico all’interno di un sistema di mobilità integrato e moderno che, ponendo al centro quello ferroviario, intende creare agili ed efficaci connessioni con gli altri vettori, privilegiando quelli più sostenibili. In quest’ottica le stazioni si porranno sempre più al centro di percorsi pedonali continui, raccordate alle reti ciclabili e dotate di parcheggi per bici, attrezzate con punti di ricarica per mezzi elettrici e con spazi dedicati alla presa e al rilascio di mezzi in sharing.
A Napoli il Parkin’ Station realizzato nei locali dell’ex Officina di Carica Accumulatori (da cui il nome OCA), ormai dismessa e demolita, è l’ultimo di una serie di interventi che, finanziati con la legge obiettivo 433 del MIMS, ha visto la riqualificazione delle aree esterne alla stazione di Napoli centrale, il parcheggio interrato di Piazza Garibaldi, collegato alla linea della metropolitana e integrato con la sistemazione superficiale della piazza.
Struttura e funzionalità del Parkin' Station
Nell’ottica di riqualificazione del patrimonio immobiliare non più funzionale alle attività ferroviarie, il centro servizi multimodale dell’Ex OCA a Napoli Centrale rappresenta un altro importante traguardo per la valorizzazione delle grandi stazioni italiane anche in chiave di sviluppo di una mobilità che vede più efficacemente integrarsi fra loro diverse modalità di trasporto. Da segnalare in tal senso l’avvio da lunedì di un servizio Frecciarossa diretto tra Napoli Centrale e l’aeroporto di Fiumicino, esempio di integrazione treno-aereo. Il nuovo edificio si sviluppa per circa 180 metri parallelamente al binario 5 ed a Corso Meridionale, in corrispondenza del quale sono dislocati l’ingresso e l’uscita carrabili. L’area pedonale realizzata in adiacenza del nuovo edificio consentirà il collegamento diretto tra il parcheggio e le banchine ferroviarie, attraverso i gate di controllo. Il piano terra è caratterizzato da locali destinati a servizi per i viaggiatori per una superficie complessiva di 1.500 mq, con servizio di videosorveglianza e assistenza clienti in loco.
Il Parkin’ Station concorrerà a promuovere e migliorare le funzioni di hub multimodale che la stazione di Napoli Centrale sta già assolvendo. Infatti il centro di servizi multimodale, che si sviluppa su un’area di 9.500 metri quadri, potrà ospitare fino a 360 autoveicoli e fino a 40 motocicli distribuiti su tre livelli: oltre 100 posti dedicati ai servizi di mobilità condivisa, quali il car sharing e il noleggio auto, da subito 12 postazioni di ricarica per auto elettriche, destinate a crescere nel tempo, otto stalli riservati alle persone con ridotta mobilità e 7 posti rosa.
Nell’ambito del progetto sono stati individuati nell’area di ingresso degli spazi open air, dedicati alla mobilità dolce, prevedendo delle rastrelliere per le biciclette e monopattini, senza escludere, in prospettiva, la realizzazione di una velostazione dotata di varchi controllati.
Come funziona la sosta
Parkin’ Station è aperto dalle cinque del mattino all’una di notte, con la possibilità di tariffe orarie, giornaliere e abbonamenti mensili: 2,50 euro per la sosta oraria (per ogni ora o frazione) e 22 euro per la giornaliera; 1 euro all’ora per la moto e 8 euro per la giornaliera; 2 euro per la notturna (dalle ore 1:00 alle ore 5:00). Previsto anche l’abbonamento auto mensile a 150 euro, che scende a 120 euro se si possiede anche un abbonamento ferroviario. Sarà possibile prenotare la sosta attraverso il sito parkinstation.it o l’omonima app Parkin’ Station, pianificando in anticipo i propri spostamenti. Nell’ottica di una integrazione tra biglietto del treno e servizi, sarà possibile prenotare la sosta anche tramite l’acquisto di biglietti ferroviari.