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Carlo Cracco: "Vi svelo il mio spaghetto giallo. La tv? Non mi manca, perché..." - L'intervista ad Affaritaliani.it
Lo spaghetto giallo per Eataly e non solo, AI Food, l'azienda agricola e l'agriturismo.... Carlo Cracco racconta i suoi progetti ad Affaritaliani.it

Carlo Cracco: "Vi svelo il mio spaghetto giallo. La tv? Non mi manca, perché..." - L'intervista
Arriva lo spaghetto giallo di Cracco (da aprile nei ristorati Eataly). Ce lo presenti?
"Il progetto parte dalla pasta, ne abbiamo fatta una che utilizzeremo nei nostri ristoranti (dal ristorante e bistrò 'Cracco', in Galleria Vittorio Emanuele II a Milano, a 'Cracco Portofino' fino a 'Terra by Carlo Cracco', ndr) e abbiamo fatto in modo che in tutti i punti di Eataly si possa trovare questo piatto"
Di cosa si tratta?
"E' un piatto semplice, rappresentativo della nostra cucina e della nostra cultura, ossia lo spaghetto al pomodoro. L'ho fatto leggermente diverso..."
Ossia?
"Utilizzo pomodoro giallo e pomodoro rosso. Punto. Semplicissimo, buonissimo e fresco. Come deve essere la nostra cucina e la nostra cultura"
Quindi l'ingrediente segreto del piatto è... la semplicità?
"Esatto"
Recentemente hai scelto di puntare sull'Intelligenza Artificiale con AI FOOD, sviluppata in collaborazione con la Maestro Martino Food Academy e l’Università di Torino. Tutto questo in un momento in cui questa nuova 'tecnologia' genera, da un lato curiosità e speranza di progresso, e dall'altro un po' di ansia. Tu cosa ci hai visto?
"Tutto quello che è nuovo spaventa. Basti pensare a quando è nato il telefonino, lo smartphone, i social e via dicendo... L'Intelligenza Artificiale può essere un supporto. Ad esempio dal punto di vista didattico, dove aiuta tantissimo è nelle scuole. E soprattutto ti può dare una mano a essere un po' più preciso. Ruscire a creare un contenitore che ti dia supporto molto più velocemente è un modo di aiutare il lavoro. Non solamente il mio, ma di tutta la brigata. E' un supporto..."
Non sostituisce l'uomo..
"Esatto. Non sostituisce e non crea. Però ti aiuta. E di aiuto ce n'è bisogno in cucina"
Quest'anno festeggerai 60 anni. Quali i tuoi prossimi obiettivi, le sfide che hai in mente?
"Sicuramente l'azienda agricola (Vistamare a Ciola Corniale, vicino a Santarcangelo di Romagna, ndr) che inizia a delinearsi in maniera quasi netta. Spero entro qualche mese di aprire anche l'agriturismo. Inizia a prendere sempre più forma e questo già mi riempie di gioia. E poi, il fatto di compiere 60 anni è solamente una parte anagrafica"
Non te li senti?
"No. Nel senso che c'è ancora tanta leggerezza, tanta voglia e passione. E quindi... se questi sono i 60, mi sa che lavorerò fino a 100"
Tu sei stato il primo grande chef star in tv: tante edizioni da protogonista a Masterchef, Hell's Kitchen e in tanti altri programmi. Ti manca la televisione?
"No. Non mi manca"
Come mai?
"Perché quello che potevo dare l'ho dato. L'ho fatto. Mi sono divertito, adesso ho voglia di fare altro. A me piace sempre spaziare e diversificare. Ogni cosa ha il suo tempo"
Carlo Cracco, dagli spaghetti gialli all'Intelligenza Artificiale... La video intervista